Isabella
Schiavone, giornalista professionista. Dal 2002 al Tg1, prima ad
Uno Mattina, poi come
inviata a Tv7–Speciali, ora nella redazione Ambiente–Società. Appassionata di inchieste ambientali, sociali e di storie di vita.
Laureata in Sociologia a La Sapienza di Roma, specializzata in Giornalismo
alla Luiss Guido Carli, ha frequentato un corso di perfezionamento per inviati
in aree di crisi della Fondazione Cutuli, che l'ha portata in Libano e in
Kosovo con l’esercito.
Ha iniziato a lavorare presto nelle radio e nelle tv locali,
ha scritto per
l’Ansaweb, per
Redattore Sociale e per il Gruppo L’Espresso, mossa anche dalla
passione per la multimedialità e l’online. Ha avuto il primo contratto in Rai al
Giornale Radio, ha lavorato nella redazione Esteri del Tg2 e a Rai Educational,
quando era ancora universitaria.
Ha condotto la rubrica
Tendenze del
Tg1.
Ha vinto il
Premio
Luchetta Hrovatin
nel 2006, con un’inchiesta sulla droga a
Scampia. Ha ricevuto nel 2016 il
Premio
Pentapolis – Giornalisti per la Sostenibilità, in collaborazione con
Ispra, Ministero dell’Ambiente, Lumsa e FNSI. A maggio 2017 un suo servizio sul
riconoscimento delle unioni civili è stato premiato da
Diversity
Media Awards, grazie al lavoro dell’Osservatorio di Pavia, come miglior
servizio andato in onda sulla diversità.
Ha realizzato due documentari autoprodotti in Africa, di cui uno girato con lo
smartphone, andati in onda su Rai Uno.
A giugno 2017 è uscito il suo romanzo d’esordio, candidato al
Premio
Strega 2018,
Lunavulcano (Lastaria
Edizioni), i cui diritti d’autore sono devoluti in beneficenza in Africa. A settembre 2017
Lunavulcano ha
vinto il
Premio
“Un
libro per il cinema“, dedicato alla memoria di Paolo Villaggio,
organizzato dall’Isola del Cinema di Roma.
Ha insegnato “Teoria e tecnica del linguaggio televisivo” all’Università di Tor
Vergata e ha ricoperto il ruolo di docente, per i giornalisti, nel processo di
digitalizzazione del Tg1.
Scheda aggiornata al 01-mag-2018
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