Chi
sale, chi scende nel 2025
di
Giuseppe Bosso
Come ogni
anno che si avvia alla conclusione è tempo
di
bilanci, anche per i
protagonisti dei nostri
palinsesti, tra chi ha
confermato le aspettative,
chi si è
rivelato e chi, per contro, è simbolicamente
(e simpaticamente)
rimandato al 2026.
Anno più che positivo senza dubbio per
Gerry Scotti,
che ha rispolverato su Canale 5
La ruota della fortuna, un format guidato
con successo da
Mike Bongiorno negli
anni '90
e poi ripreso, senza particolari riscontri, da
Enrico
Papi per un breve periodo. Scelta
rischiosa per
Mediaset, sperimentata in
estate e portata avanti in
autunno, al punto da scalzare (per ora, almeno) un totem
come
Striscia la notizia. Il telequiz piace
ancora, anche per il
carisma del conduttore,
ottimamente affiancato dalla frizzante
Samira Lui.
Tiene testa il diretto
competitor di Scotti,
Stefano De Martino, saldamente al timone dei “
pacchi”
di
Affari tuoi su Raiuno, così come
Francesca Fagnani e le sue
Belve, malgrado qualche intervista abbia
suscitato non poche
polemiche, come quella a una
Belen Rodiguez in fase calante e la discussa
Rita De
Crescenzo.
Sebbene la concorrenza delle
piattaforme on demand
sia più che mai spietata, la
fiction della tv generalista
riesce comunque ancora a tenere testa, che si tratti di
titoli storici come
Màkari o
nuove proposte.
Nel 2025 abbiamo assistito anche al
ritorno in prima
linea di
Barbara D'Urso, che dopo l'accantonamento da
Mediaset si è rimessa in pista, per ora come concorrente a
Ballando con le Stelle, in attesa di tempi
migliori.
Ma innegabilmente il 2025 verrà ricordato soprattutto per la
scomparsa, ad agosto, di un mostro sacro come
Pippo Baudo.