Francesca
Fogar, figlia di Ambrogio – giornalista e conduttore scomparso nel 2005 – è
giornalista professionista dal 2009. Inizia, poco più che ventenne, a
lavorare come autrice e inviata di vari programmi Mediaset - tra cui
Fuego!,
Le Iene,
Campioni e una serie di reality e
documentari da lei realizzati come
Tutto in un giorno (2002) – per
poi approdare alla redazione di
Matrix, con Enrico Mentana, dove
rimane fino al 2009. A un anno dalla scomparsa del padre, scrive il suo
primo libro,
Ti aspetto in piedi – realizzato con la collega Marta
Chiavari - a lui dedicato. Nel 2007 partecipa alla realizzazione della
docufiction
I giorni dell’odio – A sangue freddo, prodotta da
R.T.I. e scritta e diretta da Giorgio John Squarcia, suo marito dal 2012;
nello stesso anno debutta come conduttrice su Italia 1 con
Jonathan,
sulle tracce dell’avventura, che ripercorre la storica trasmissione da
suo padre condotta negli anni ’80. Nel 2008 è autrice di
Cash, viaggio
di una banconota, documentario-reality trasmesso su All
Music che riscuote notevoli consensi tanto da venire acquistato anche
all’estero. Nel frattempo prosegue le collaborazioni giornalistiche con
altre trasmissioni – tra cui
Quarto Grado,
Tabloid,
Quinta Colonna e
Confessione Reporter – e nel 2011 esordisce
come attrice teatrale in una serie di spettacoli dedicati ad Ambrogio Fogar.
Sempre nel 2011 partecipa a
L’isola dei famosi, nonostante avesse
appena subito un intervento chirurgico, dove resiste per oltre due mesi e
mezzo. Oltre che giornalista Francesca Fogar, amante degli sport estremi,
dei viaggi e delle escursioni, è anche velista.
Scheda aggiornata al 01-lug-2013
intervista