Felicia
Buonomo, giornalista pubblicista dal 2011, laureata in
Economia Internazionale, nel 2007 inizia la carriera
giornalistica, occupandosi principalmente di diritti umani.
Nel 2011 vince il “Premio Tv per il giornalismo investigativo
Roberto Morrione – Premio Ilaria Alpi”, con l’inchiesta “Mani
Pulite 2.0”. Alcuni suoi video-reportage esteri sono stati
trasmessi da Rai 3 e RaiNews24, per poi approdare a Video
News Mediaset. In parallelo all'attività giornalistica, porta
avanti un progetto di street poetry sotto lo pseudonimo di
Fuoco Armato, pubblicando su riviste e blog letterari, quali
La rosa in più,
Versante Ripido,
ClanDestino Rivista,
Atelier poesia,
Inverso,
La macchina sognante,
Patria
Letteratura e altrove. Un suo testo poetico è stato
tradotto in spagnolo dal Centro Cultural Tina Modotti. È
finalista al Premio internazionale di poesia Don Luigi
Liegro. Scrive di poesia su
Carteggi Letterari – critica
e dintorni. Cura una rubrica dedicata alla poesia su
Book Advisor. Pubblica il saggio
Pasolini profeta
(Mucchi Editore, 2011), il libro-reportage
I bambini
spaccapietre. L'infanzia negata in Benin (Aut Aut
Edizioni, 2020) e la raccolta poetica
Cara catastrofe
(Miraggi Edizioni, 2020). Dirige la collana di poesia
Récit per Aut Aut Edizioni.
Scheda aggiornata al 26-gen-2022
intervista