Telegiornaliste anno XIX N. 12 (728)
del 29 marzo 2023
Ludovica
Porreca, la storia di Tamina
di
Giuseppe Bosso
Partita lo scorso 1 marzo su
Rai Gulp sta riscontrando molto successo
Crush – La storia di Tamina; prodotta da
Stand
by me con Rai Kids, racconta la vicenda di una
ragazza afghana rifugiatasi in Italia con la sua famiglia,
alle prese sia con le difficoltà di integrarsi in un nuovo
mondo che con una passione per il calcio osteggiata da un
ambiente per molti aspetti non diverso da quello che si è
lasciata alle spalle. Ne parliamo con la protagonista,
Ludovica Porreca.
Benvenuta Ludovica, piacere di conoscerti. Anzitutto come
sei arrivata a questa serie?
«Tramite la mia agenzia ho avuto la possibilità di superare
il provino per il personaggio di Tamina, cercando di
immedesimarmi in questa ragazza afghana che deve affrontare
le ostilità di un ambiente scolastico che non vede di buon
occhio il suo desiderio di giocare a calcio come aveva fatto
nel suo Paese prima della presa del potere da parte dei
talebani».
Una storia di oggi, potremmo dire, con una ragazza
straniera che oltre a cercare di integrarsi in Italia sfida
ulteriormente le convenzioni di chi ancora non ha accettato
pienamente una realtà ormai consolidata come il calcio
femminile: possiamo dire che la vostra è una ‘fiction
sociale’?
«Sì, assolutamente, a maggior ragione perché la condizione
femminile in Afghanistan, purtroppo, ancora adesso è molto
dura, e abbiamo cercato di raccontarlo attraverso una storia
reale di una protagonista in cui ogni donna afghana potrebbe
identificarsi».
Quali sono stati i primi riscontri che hai avuto dai fan,
anche attraverso i social?
«La cosa che ha meravigliato molti di loro è stata scoprire
che io in realtà non sono afghana, e questo mi ha fatto
piacere perché vuol dire che sono riuscita ad essere
credibile per come mi sono calata nei panni di Tamina».
TTamina si pone in qualche modo in continuità con un’altra
fiction recentemente approdata su Rai Gulp,
La storia di Stella, interpretata da
Anita Serafini che abbiamo avuto modo di intervistare
nelle scorse settimane, che pur con una diversa
ambientazione ha come finalità quella di raccontare gli
adolescenti di oggi con problematiche non da poco, dal
cyberbullismo all’integrazione. È con questo spirito che ti
sei calata nei panni di Tamina?
«Sì, entrambe le nostre serie hanno il merito di trattare
temi seri venendo trasmessi su un canale destinato ai
bambini e ai giovanissimi, con finalità educative per far
comprendere loro problemi come il bullismo e la condizione
femminile in culture diverse da quella occidentale, in modo
che sappiano affrontarli».
Chi è Ludovica Porreca al di là della fiction che stiamo
guardando?
«Una ragazza che in questo momento vive e studia a Londra,
coltiva come Tamina una passione per lo sport, giocando a
basket, e sogna di diventare attrice, essendo anzitutto una
gran secchiona (ride, ndr)».
Oltre a Crush a cos’altro stai lavorando?
«Al momento nulla in particolare, spero che Crush abbia
ancora riscontri positivi e magari in futuro ci sia un
seguito, o comunque mi crei ulteriori possibilità».