
Telegiornaliste anno IX N.
44 (388) del 23 dicembre 2013
Sara
Ventura: amici di Telegiornaliste, vi presento Enea
di
Giuseppe Bosso
Tre anni fa
l’avevamo incontrata poco dopo il matrimonio con Andrea e il
ritorno in tv al fianco di Aldo Biscardi. Sara Ventura ci apre
le porte di casa sua per un’altra simpatica chiacchierata con un
ospite d’eccezione: il piccolo Enea, nato in estate. Da dieci
anni voce amatissima degli ascoltatori di
Rtl 102.5 è da poco tornata in onda, affiancando Carletto
nel programma del week end
Due ganzi due ficcanaso, in
onda dalle 21 alle 24 il sabato e la domenica. È una piacevole
chiacchierata, durante la quale inconsapevolmente Enea è
protagonista attivo, ‘disturbandoci’ di tanto in tanto. Anche
quest’anno, inoltre, Sara è stata protagonista del
Monza Rally Show con Max Beltrami e il Team Messeri.
Come ha cambiato Enea la tua vita?
«L’ha completata e migliorata. Prima che arrivasse sentivo che
un figlio l’avrei fatto, che era quel qualcosa che mi mancava,
il punto da raggiungere. Una volta arrivato potresti pensare “vabbeh,
ho fatto quello che dovevo fare, posso anche chiudere qui” e
invece no, ho scoperto di essere ancora più attaccata alla vita
grazie a lui, una positività che non immaginavo».
Com’è stato riprendere il lavoro?
«Per mia fortuna ho il marito migliore che si possa avere; e Rtl
mi ha dato una collocazione oraria altrettanto ideale, con lo
zio Carletto (ride, ndr) con cui mi sono trovata benissimo fin
da subito; ma mi mancavano i miei colleghi, i miei ascoltatori,
che ormai sono la mia famiglia, e sarei tornata anche molto
prima, anche se ho allattato Enea finché ho potuto. Certo ho
dovuto rinunciare al tour estivo di Rtl, ma l'anno prossimo Enea
sarà con me!».
Che differenze hai riscontrato rispetto a La famiglia,
il programma mattutino che hai condotto con Fernando Proce e
Jennifer Pressman?
«
Due ganzi due ficcanaso è divertimento puro. Con
Fernando invece è diverso, si parla di temi di attualità con
molta attenzione, al di là del divertimento che c’è ugualmente;
riesce benissimo a trattare da grande comunicatore senza freni
anche argomenti delicati. Fa ragionare, mentre con Carletto è
esplosione totale. Ci capiamo al volo. Ma è sempre stato così
con Rtl, da dieci anni che ci lavoro; sono sempre stata
benissimo con tutti, da Manuela Boldi – figlia di Massimo – con
cui ho esordito a Le shampiste passando per gli altri programmi
come
Radio angels e
Protagonisti. Ho lavorato con veterani come Perilli, Fernando e Alan Palmieri, ed è stato un onore per me
così come oggi è una fortuna stare vicino Carletto, un
personaggio che si sta facendo valere sempre più».
Enea ha già avuto un ‘battesimo’ in radio a La famiglia
e su Canale 5 a Pomeriggio Cinque: ti hanno criticato per
questo?
«No, Enea è parte della mia vita e sono contenta di farne
partecipe anche chi mi segue. Non è esibizionismo, intendiamoci.
Mi fa piacere che i tanti ‘zii’ possano essere sempre informati
su come cresce».
E se volesse seguire le tue orme?
«Mi piacerebbe proprio che diventasse un grande deejay, il nuovo
Avicii. E io già mi vedo al suo fianco…».
Ti senti realizzata?
«Sicuramente più serena».
Come hai vissuto l'esperienza del Monza Rally Show?
«Ci sono tornata dopo un anno di assenza ed è stato splendido
ritrovare i miei amici e Max Beltrami, un vero fratello per me.
Sono stati tre giorni di impegno e passione allo stato puro,
impreziositi dal secondo posto che abbiamo ottenuto... e per
Enea dal regalo speciale della tuta che gli ha dato Valentino
Rossi!».