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Telegiornaliste anno XVII N. 21 (671) del 16 giugno 2021
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TGISTE Sabrina Bertolani, un'estate intensa
di Giuseppe Bosso
Chiudiamo la stagione 2020-2021 ritrovando, con piacere, la giornalista
Sabrina Bertolani.
Bentrovata Sabrina. L’anno
scorso ci sentimmo poco prima dell’inizio del lockdown: il covid e
quello che abbiamo vissuto da allora come ha influito sulla tua vita?
«La paura per me e miei familiari ha contraddistinto gli ultimi mesi.
Sono stata molto attenta, uscita pochissimo, lontana da tutto e tutti.
Finalmente ho fatto il vaccino e sto cercando di tornare alla vita
normale...».
Tra tante difficoltà c’è stato chi però ha saputo rimboccarsi le mani
e trovare nuove possibilità in questa congettura: è stato così anche per
te?
«Sì. Mi sono dedicata alla scrittura e al giornalismo. Ho iniziato nuove
collaborazioni, partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche on
line, sono stata invitata a una lezione in una classe di quinta
elementare dove ho parlato di giornalismo, ho fatto tante interviste».
Quali sono i personaggi e gli argomenti che vorresti affrontare
nell’estate che sta per iniziare?
«Mi occupo da alcuni mesi di una rubrica di spettacolo che si chiama
Dietro le quinte – Il backstage dello spettacolo, con interviste a
personaggi famosi sul mensile Nina Magazine. Questo mi ha dato la
possibilità di crescere professionalmente e personalmente, di conoscere
realtà e personaggi che non conoscevo e questo mi sta dando molte
soddisfazioni. Durante l'estate ho già contatti per altre interviste
interessanti. Continuo l'attività per la mia pagina di svago
Sabadvance, su Facebook e Instagram, che mi impegna molto. A
Sabadvance dedico molto tempo perché tratto tanti argomenti, senza
dimenticare le interviste mensili alla donna e uomo del mese, personaggi
sempre molto interessanti... ho un'estate intensa».
Con l’inizio degli Europei abbiamo rivissuto l’emozione di vedere uno
stadio Olimpico in festa con i tifosi: può essere un segno di ripresa
del calcio, nonostante tante difficoltà e vicende come il caso Superlega
che sembrano aver minato la passione per questo sport?
«Gli Europei sono un piccolo segno del ritorno alla normalità. Passatemi
la battuta, c'è “voglia di smettere i panni dei virologi e rimettete
quelli di allenatori"… per quanto riguarda la Superlega si è
sgonfiato tutto in 48 ore... visto le conseguenze sui campionati
nazionali e le coppe europee, molte squadre si sono ritirate. Non so se
ne risentiremo parlare il prossimo anno». |
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Il nuovo palinsesto tv
di Silvestra Sorbera
L'estate è arrivata e quindi le fiction e le
serie tv sono agli sgoccioli.
Come sempre i mesi di luglio e agosto saranno
pieni di repliche e programmi tv ma, a
settembre, ecco che si apre il nuovo palinsesto
televisivo con tantissime novità.
Tra le più attese troviamo sicuramente la terza
stagione de I bastardi di Pizzofalcone con
Massimiliano Gallo e Alessandro Gassman; la
seconda stagione di Imma Tataranni dove,
ancora una volta, troviamo il napoletano Gallo e la serie
Noi con Lino Guanciale e Aurora Ruffino;
i due hanno già lavorato insieme sul set di Non dirlo
al mio capo con Vanessa Incontrada e adesso
si ritrovano nel panni di genitori.
Tanto attesa è anche la nuova stagione de
L'Amica Geniale dove vedremo le ragazze ancora
una volta alle prese con i loro drammi.
In autunno arriverà anche la nuova stagione de Il
cacciatore con Francesco Montanari e la
seconda stagione di Volevo fare la rockstar
con Valentina Bellè.
Anche Mediaset non scherza e apre i battenti della
stagione autunnale con una serie che ha per protagonista
Vanessa Incontrada: parliamo di Fosca Innocenti
dove l'attrice spagnola sarà un poliziotto. Attesa
anche per la serie tv tratta dal film di successo del
2014 Tutta colpa di Freud. |
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DONNE Il
coraggio di Aurora
di Antonia del Sambro
Andando per ordine potremmo dire che il medioevo è finito
da un po’, che le pari opportunità dovrebbero essere
un fatto talmente scontato da non fare più un briciolo
di notizia, che le donne fanno le astronaute, i
colonelli, i calciatori (anche con ottini risultati) e i
capi di stato.
Ma non lo diremo perché i lettori di
Telegiornaliste tutte queste cose le sanno ed
esattamente come noi della redazione le danno per
scontate da molto tempo. E allora voglio parlare del
coraggio, anzi del Coraggio, con la maiuscola,
perché ci vuole coraggio a non ribaltare i tavoli di una
cena pre partita di beneficenza, per non prendere a
sputi in faccia chi ti caccia dopo averti formalmente
invitata, a denunciare l’accaduto su tutti i social
rischiando di essere a propria volta accusata di
protagonismo o di infamia.
Aurora Leone, attrice teatrale dei The Jackal,
il gruppo comico campano famoso in tutta la penisola,
dopo essere stata inviata a partecipare alla Partita del
Cuore, celebre manifestazione sportiva per
beneficenza, la sera prima dell’evento è stata
allontanata dalla tavolata imbandita per i “calciatori”
perché donna.
Ora se questa cosa fa più ridere o più ribrezzo ognuno lo
deciderà per proprio conto, quello che a me preme
sottolineare è che le nuove generazioni, a cui
appunto Aurora appartiene, hanno compreso una cosa
importante e fondamentale per tutte le donne: denunciare
subito ogni abuso, ogni sopruso, ogni forma di
discriminazione, ogni tipo di violenza anche solo
verbale o psicologica. Il polverone alzato
dall’attrice partenopea è stato travolgente e di
grande ispirazione e insegnamento per tutte le sue
coetanee, ma anche per tutte le donne di qualsiasi
generazione.
Basta! Le donne non vogliono trattamenti di favore,
non vogliono quote rosa, non vogliono corsie
preferenziali. Vogliono parità e rispetto. Quello
a cui aspirava Aurora volendosi sedere a una tavolata di
soli uomini dopo essere stata invitata. Si è battuta
Aurora come un Leone appunto, come dice il suo cognome,
e ha vinto, perché è diventata un simbolo e
perché il Coraggio, fortunatamente è contagioso! |
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