Maria
Vittoria De Matteis, classe 1960, è iscritta all’Albo dei giornalisti
professionisti dal 04/04/2000. Si laurea a Roma in Sociologia all'Università
La Sapienza per la cattedra di Legislazione Sociale con una tesi in "Donna e
maternità: dal rapporto di lavoro alla cittadinanza sociale", ha un master in Scienze Sociali e si specializza
all’Università di Tor Vergata in Analisi e Gestione della Comunicazione.
Al Dipartimento di Sociologia partecipa al progetto di ricerca
sul “Servizio Civile” per l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune
di Roma; prende parte al progetto di ricerca “Consumo contrattato della tv”
nelle scuole dell’obbligo per la Provincia di Roma e, sempre come
ricercatrice, segue la nascita del
Tg-ragazzi da un’idea della
collega della Rai
Tiziana Ferrario.
Lavora all’
Espresso e collabora con vari periodici. Cura un ciclo
di trasmissioni su temi sociali per l’emittente Radio L’Aquila. Inizia a
lavorare nel piccolo schermo per l’emittente abruzzese Tv1. Dal 1998 è in
Rai (Tg2, Televideo, Rai International, TgrAbruzzo, TgLazio). Lavora
nell’Ufficio Stampa del Campus Bio Medico, nell’Ehf-Fhe e in quello della
Rai, e intervista molti personaggi del mondo della cultura e dell’attualità.
Con i suoi servizi ha raccontato la realtà industriale italiana, le nuove
professioni, l’inclusione sociale, i nuovi linguaggi giovanili, il senso
civico veicolato dall’associazionismo, l’opera del volontariato contro la
mafia, il lavoro dei centri antiviolenza, storie di integrazione, nuove e
antiche povertà, policonsumi e new addictions, lo shopping compulsivo, la
psicologia del comportamento collettivo, la salvaguardia dell’ambiente.
Si è occupata anche molto di arte e cultura. Fa parte dell’Associazioni LeG
e Articolo 21. Pubblica:
Racconti Aquilani,
Racconti Romani,
A Stromboli,
Donne in Cronaca,
Ricerca Pilota.
Nel 2006 scrive e dirige il cortometraggio
Controcorrente per
l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune dell’Aquila. Attualmente è
redattrice di Rainews24.
Informazione libera e recupero sociale, pari opportunità di genere, laicità
e diffusione della cultura della legalità sono i valori che la guidano
nell’esercizio della sua professione.
Scheda aggiornata al 28-giu-2013