Telegiornaliste anno VIII N. 5 (307) del 6 febbraio 2012
Mirca
Viola: L'amore fa male, il mio esordio da
regista
di
Giuseppe Bosso
Da pochi mesi è uscito nelle sale
L'amore fa
male, prova d'esordio come regista per Mirca
Viola. Vincitrice nel 1987 di
Miss Italia
(titolo però poi revocatole perché già sposata e
madre, contrariamente a quanto all'epoca
prevedeva il regolamento della rassegna), in
passato attrice di fiction come
Centovetrine
ed
Incantesimo e con altre esperienze
televisive e cinematografiche alle spalle.
Mirca, regista per scelta o per caso?
«Per scelta. Era da tempo che inseguivo questo
progetto, avevo anche maturato altre esperienze
da dietro la macchina da presa; ed ora
finalmente era arrivato il momento di
realizzarlo. Ho avuto la fortuna di cogliere
un'occasione molto favorevole, visti i tempi non
proprio facili per il cinema nel nostro Paese».
Ti sei trovata a gestire un cast di
primedonne, da Stefania Rocca a Nicole Grimaudo
e Stefano Dionisi: è stato difficile gestirli?
«No, assolutamente. Sono attori di grande
talento ma anche di grande disponibilità, mi
sono trovata benissimo con loro, mi hanno
sostenuta sempre sul set, creando la giusta
atmosfera. Li ringrazio per questo».
Continuerai per questa strada?
«Penso proprio di si e ho già qualche idea in
mente».
Rifaresti esperienze passate come
Centovetrine e la conduzione televisiva che hai
sperimentato a Sipario, su Rete 4?
«Si; anche in questo ho avuto la fortuna di
poter partecipare a buone produzioni, anche se
sono molto lontane dal lavoro artistico che
vorrei proseguire».
L'amore fa male: è la tua filosofia?
«Penso che l'amore possa far male, sicuramente,
se ti tradisce; ti fa soffrire».