Telegiornaliste anno VIII N. 16 (318) del
23 aprile 2012
Elisa
D'Ospina, modella per caso
di
Fausto Piu
Vicentina, classe 1983 e una bellezza
mediterranea. Questa settimana intervistiamo
Elisa D'Ospina, una delle top-model
più richieste del momento nel settore del
conformato.
Come ti sei avvicinata al mondo della
moda?
«È successo tutto per caso: stavo lavorando
in una fiera e un talent scout mi ha notata
e mi ha chiesto se volevo fare la modella
per taglie comode. La mia reazione non è
stata delle migliori: non conoscevo questo
mondo e credevo fosse una presa in giro».
Da sempre sei impegnata nella lotta
contro l'anoressia e la bulimia. Credi che
il dilagare di queste due malattie sia
davvero colpa delle passerelle o dei modelli
imposti dai mezzi di comunicazione?
«I media possono supportare un ideale fisico
che non corrisponda alla realtà quotidiana.
Un ideale di magrezza eccessivo. Purtroppo i
disturbi alimentari nascono da altri
fattori, da un male interiore».
Che cosa vorresti dire alle ragazze,
specie le più giovani, che vogliono apparire
magre a tutti i costi?
«Io da anni vado nelle scuole a parlare con
ragazze e ragazzi di ogni età. Spiego a loro
quanti trucchi ci sono nei media, nella
carta stampata grazie a photoshop, alle luci
giuste. Io consiglio sempre di ascoltare il
proprio fisico e mantenerlo in salute anche
grazie al supporto medico e ad un'ottima
attività fisica».
Quali sono i cibi che non mancano mai nel
tuo piatto? E un peccato di gola a cui ogni
tanto ti abbandoni?
«Io seguo una dieta mediterranea: non mi
faccio mancare nulla della nostra buona
cucina. Piccole quantità ma un po' di tutto.
Qualche peccato di gola? Per forza, per me
cibo è amore, piacere, vita».
Sei laureata in Scienze della
comunicazione con specializzazione in
Psicologia. Hai mai pensato di fare la
telegiornalista?
«Io ho iniziato come telegiornalista:
lavoravo in una tv locale marchigiana. Un
domani mi ci rivedrei, il giornalismo è la
mia passione».
Chi sarebbe stata Elisa D'Ospina se non
avesse fatto la modella?
«È la stessa Elisa di oggi: oltre la modella
ho la mia agenzia di comunicazione (Agade
communication) che porto avanti con mio
marito. Ci occupiamo di comunicazione,
ufficio stampa e siamo specializzati in
guerriglia marketing».
Oggi sei modella, opinionista in
programmi televisivi, blogger, hai
un'attività di Ufficio Stampa. Come ti vedi
tra dieci anni?
«Tra dieci anni mi vedo la stessa di oggi:
magari avrò appeso sicuramente i tacchi al
chiodo, ma mi piacerebbe continuare il mio
dialogo con i ragazzi e la prevenzione nelle
scuole. Inoltre mi vedo mamma di un paio di
bambini. La famiglia per me è un valore
importantissimo».