Telegiornaliste anno XIX N. 5 (721)
del 8 febbraio 2023
Noemi
David, raccontare l'Italia sostenibile
di
Giuseppe Bosso
Incontriamo Noemi David, tra i conduttori della trasmissione
Italian Green-Viaggio nell'Italia sostenibile,
in onda su Raidue il sabato.
Ormai è da un anno nella squadra di Italian Green:
com’è iniziata questa avventura?
«L'avventura è iniziata grazie a Gianluigi Polisena che ha
ideato e messo su questo progetto innovativo creando così la
squadra dei
power rangers della sostenibilità (io,
Riccardo Cresci, Marco Martinelli e Mario Acampa). Quattro
giovani che cercano di fare una televisione giovane
raccontando il mondo green attraverso un linguaggio fresco e
accessibile a tutti».
Viaggio nell’Italia sostenibile, un sottotitolo
che esprime, in realtà, una realtà più che mai
drammaticamente attuale: non meriterebbe una collocazione
diversa dalla fascia mattutina una trasmissione dedicata a
un argomento così essenziale?
«Noi siamo felicissimi di occupare il sabato mattina di
Rai2, ma comunque grazie a RaiPlay c'è la possibilità di
rivedere il programma in qualsiasi momento! Infatti sono
dell'idea che la sostenibilità ambientale sia un argomento
tanto importante quanto urgente. L'inquinamento, la perdita
di biodiversità e i cambiamenti climatici sono problemi
globali che riguardano ognuno di noi e che richiedono azioni
immediate. E soprattutto dobbiamo entrare nell'ottica che
non siamo impotenti, anzi, ciascuno di noi può fare la
differenza con piccole azioni quotidiane come ridurre l'uso
di plastica, consumare prodotti locali ea km zero, o
utilizzare fonti di energia rinnovabili».
Qual è stata finora la puntata o la storia raccontata che
le ha dato maggiormente sensazioni positive?
«Raccontiamo sempre storie positive che sono da modello sia
per gli individui che per le aziende. Posso dire che la
primissima puntata andata in onda a gennaio 2022 è quella
che mi ha lasciato maggiormente sensazioni positive, proprio
perché stavo realizzando finalmente il mio sogno, ossia,
co-condurre un programma per la Rai!».
Possiamo dire, in ogni caso, che state facendo vero
“servizio pubblico”?
«Sì! E siamo molto orgogliosi di questo! Siamo convinti che
ognuno di noi possa fare la propria parte, con piccoli gesti
quotidiani, per proteggere il nostro pianeta e proprio per
questo condividiamo idee e soluzioni per diventare sempre
più green! Oramai, la sostenibilità ambientale è diventata
una priorità globale a causa dei cambiamenti climatici e
dell'esaurimento delle risorse naturali!».
Parliamo anche di
Skuola.net e in particolare della responsabilità nel
relazionarsi con i giovanissimi di oggi: lei come ci riesce?
«Banalmente essendo me stessa. Dato che sono anch'io
giovanissima (22 anni) mi relaziono con ragazzi poco più
piccoli di me, ma conoscendo il loro linguaggio non è una
mission impossible! In tempi come questi parlare ai giovani
di argomenti come bullismo è molto importante perché
quest'ultimo può causare problemi di salute mentale e
fisica, tra cui depressione, ansia e isolamento sociale.
Insegnando ai giovani come riconoscere e rispondere al
bullismo, si può aiutare a creare un ambiente scolastico e
comunitario più sicuro e inclusivo. Discutere di bullismo
può aiutare i giovani a sviluppare empatia e soprattutto
imparare a rispettare gli altri».
Su
instagram si definisce “conduttrice incontenibile”:
quindi non si accontenta di trovare il suo “posto al sole”?
«Incontenibile perché sono un vulcano sia sul palco che
nella vita quotidiana! Sono dell'idea che non bisogna
accontentarsi nella vita perché quest'ultima è piena di
opportunità e possibilità! Accontentarsi significa accettare
di non raggiungere il proprio potenziale, di non esplorare
tutte le opportunità e di non sfidare se stessi. Inoltre,
non accontentarsi significa anche non accontentarsi di ciò
che si ha, ma lavorare per migliorare se stessi ed è questo
che cerco di fare nel mio piccolo!».