Telegiornaliste anno XIX N. 15 (731)
del 10 maggio 2023
Giorgia
Fiori, anima attrice
di
Giuseppe Bosso
All’anagrafe
Giorgia Fiori, in arte Gladiah. Un’artista a tutto
tondo originaria delle Marche che a poco a poco si sta
ritagliando un importante spazio, tra cinema, musica e altri
settori.
Attrice, cantante, conduttrice radiofonica: ma qual è la tua
vera anima tra tutte queste?
«Beh, diciamo che tutte queste attività rappresentano un po' il
mio "multitasking artistico". Ma se devo scegliere quale
attività rappresenti di più la mia vera anima, quella che mi fa
battere il cuore e che mi dà una grande soddisfazione, allora
devo dire che è sicuramente il lavoro dell’attrice. Quando
recito mi sento davvero completa e libera di esprimere me stessa
in maniera autentica. Ma ovviamente non posso negare che cantare
e condurre mi regalano emozioni uniche e diverse. Insomma, per
me è una questione di bilanciamento e di saper trovare il giusto
mix per esprimere al meglio la mia creatività e la mia passione
per l'arte».
A settembre sei stata insignita del premio Younger's in
Movie come attrice emergente: al di là della gratificazione
per un riconoscimento, è un segno che, nonostante non si
direbbe, anche in Italia ci sono spazi per giovani talenti di
prospettiva anche nel mondo del cinema?
«Il premio ricevuto rappresenta sicuramente una grande
gratificazione per il mio lavoro, ma anche un segnale positivo
per tutti i giovani talenti italiani che lavorano nel mondo del
cinema. Il percorso è lungo e necessita di tanta pazienza
soprattutto per le lunghe attese. Proprio per questo è
importante non fermarsi mai e cercare costantemente di mettersi
in gioco. L’Italia ha una grande tradizione cinematografica e mi
piace ancora pensare che ci possano essere molte opportunità per
chi ha talento e perseveranza».
Dalla provincia marchigiana al grande palcoscenico, passo
dopo passo, anno dopo anno: quale pensi sia stata la tua marcia
in più?
«La mia marcia in più? Sicuramente la tenacia! Ho imparato a non
arrendermi di fronte alle difficoltà e ad andare sempre avanti,
passo dopo passo. Ma oltre alla determinazione, ho capito
l'importanza di formarsi e di cercare sempre nuove sfide per
migliorarsi costantemente. Sono convinta che chi, come me, viene
da una provincia, debba lavorare con ancora più grinta e
passione per realizzare i propri sogni, senza mai dare nulla per
scontato».
Restare in Italia, come stai facendo tu, piuttosto che
tentare miglior fortuna all’estero: scelta di coraggio o di
consapevolezza?
«Ritengo importante trovare un modo per coniugare la volontà di
valorizzare la cultura e l'arte del proprio paese con la voglia
di sperimentare nuove esperienze all'estero. Personalmente, mi
sento molto legata all'Italia e al suo patrimonio culturale, e
mi piace l'idea di poter contribuire alla sua crescita
artistica. Tuttavia, allo stesso tempo, l'idea di lavorare in un
film internazionale e conoscere nuovi mondi mi affascina molto.
Quindi, direi che cerco di seguire il mio istinto e di cogliere
ogni opportunità che si presenta, senza escludere nulla! E poi,
non dimentichiamo il cibo... non potrei mai rinunciare alla
nostra fantastica e imparagonabile cucina italiana!».
In futuro pensi di cimentarti magari in altri settori, come
il doppiaggio?
«Assolutamente sì! Sarebbe fantastico poter prestare la mia voce
ad un personaggio di animazione. Chissà, potrebbe essere
l'inizio di una carriera anche come doppiatrice! Al momento,
però, il mio principale interesse rimane quello di lavorare come
attrice e portare in vita personaggi reali sul grande schermo.
Mi è capitato di dovermi ridoppiare per un pilota di una serie,
ma, onestamente, preferisco di gran lunga la naturalezza
dell'emissione vocale durante le reali azioni di scena. È
innegabile che l'idea di prestare la mia voce ad un personaggio
animato mi divertirebbe moltissimo e mi piacerebbe provare.
Quindi, chissà…».