Telegiornaliste anno XIX N. 7 (723) del 22 febbraio 2023
Floriana Lamonarca, un libro per terapia
di
Giuseppe Bosso
Operatrice olistica e autrice del romanzo, tutto al femminile,
L’arcobaleno oltre le nubi, edizioni
Kubera, incontriamo Floriana Lamonarca.
Benvenuta, Floriana. Anzitutto qual è la genesi di L’arcobaleno
oltre le nubi, com’è nato e perché questo titolo?
«Questo libro è nato in un periodo per me molto particolare. È stata la
mia terapia e mi ha aiutato ad uscire da un periodo di buio. Durante il
primo lockdown avevo da poco partorito mio figlio Diego e questo, oltre
alla gioia, mi aveva portato anche un forte esaurimento nervoso. Poter
aver tanto tempo a disposizione mi ha aiutato a scaricare attraverso la
scrittura, tutte le paure e le angosce che in quel periodo mi
attanagliavano. Il titolo è lo specchio del libro stesso e vorrei che
fosse il messaggio che tutti traggono nel leggerlo: nonostante il buio e
le avversità che la vita ci pone davanti, lì oltre le nubi, c'è sempre
un arcobaleno per tutti ad attenderci».
Farah, la protagonista, si potrebbe definire una donna del nostro
tempo?
«Sì, assolutamente sì, ma anche una donna mistica e di altre ere. La
vedo come una grande sacerdotessa e maga che si prende cura degli altri
attraverso tecniche antiche anni luce. Ma ha lo spirito e la resilienza
della donna di oggi».
Un viaggio introspettivo sul vissuto della protagonista per
comprendere chi si è diventati e chi si potrà essere in futuro: si
potrebbe così sintetizzare?
«Assolutamente sì. Un insegnamento a non arrendersi mai e a scovare
comunque il lato positivo anche e soprattutto nelle cose brutte».
Nel romanzo non mancano i riferimenti anche al suo lavoro, con la
presenza delle piante usate a finalità curative, vero?
«Sì, tutto ciò che è energia e naturopatia, mi affascina tantissimo e
credo fermamente in un mondo "particolare" fatto non solo di materia ma
anche di etere e di forze sottili. Attraverso tecniche come reiki,
cristalloterapia, meditazione e naturopatia, da sempre ci si aiuta a
stare meglio e ad avere più consapevolezza di noi e del nostro corpo,
comprese le esigenze che il nostro corpo richiede».
Pensa di dedicarsi ancora alla scrittura in futuro?
«Io scrivo in continuazione. Non riuscirei a vivere senza. Mi piace
scrivere poesie, pensieri, diari segreti che lascerò a mio figlio.
Purtroppo ora il tempo che ho a disposizione è davvero poco e quindi non
penso di riuscire nell'immediato a scrivere e pubblicare altro. Ma mi
piace pensare che la storia di Mia (la nipote di Farah) sia ancora tutta
da raccontare. Ma, anche per questo, aspetto il momento giusto,
l'universo mi invierà il suo segno».
Chi è Floriana Lamonarca, al di là dell’opera che ha realizzato?
«È una mamma che ama suo figlio più di sé stessa e ama vederlo crescere.
Floriana è una moglie imperfetta ma innamorata come il primo giorno di
suo marito. Floriana è una lavoratrice instancabile che è riuscita a
fare del suo dono una missione di vita. Aiutare gli altri con le sue
mani e con le sue parole. È una donna come tutte piena di paure, ma che
ama la vita e le mille sfaccettature di essa. Floriana è una figlia che
ama i suoi genitori alla follia e crede nei grandissimi valori della
famiglia. Floriana è un'amica fedele che ama fare festa e circondarsi di
anime affini da amare. E infine, Floriana è una donna che crede ancora
che il mondo si possa trasformare in un posto migliore in cui l'empatia,
l'amore e la dolcezza possano essere valori aggiunti e non limiti».