Telegiornaliste anno XVIII N. 28 (712)
del 9 novembre 2022
Vicky Piria, passione motori
di
Giuseppe Bosso
Il suo nome è ormai conosciuto e apprezzato tra gli appassionati delle
quattro ruote. Dagli esordi da giovanissima nei kart fino al presente,
tra W Series e Formula Renault; nonché commentatrice e volto televisivo,
abbiamo il piacere di incontrare
Vicky Piria.
Come nasce il suo amore per i motori?
«Da bambina ho iniziato a correre con i go kart, e mi sono innamorata
perdutamente di questo mondo, e da lì è iniziato il mio percorso da
pilota».
Ricorda la sua prima gara?
«Avrò avuto dieci anni – ride, ndr – e arrivai nona. Ma una
soddisfazione unica, perché capii che sarebbe stata quella la mia vita».
Dove correrà prossimamente?
«Nel mondo Gran Turismo, con la Porsche; credo proprio che l’anno
prossimo resterò sempre in questo ambito, ma deciderò all’inizio del
2023».
Ha da poco ripreso la collaborazione con il programma di Italia Uno
Drive Up: com’è nata questa partecipazione e cosa l’ha spinta
ad accettare questa proposta?
«Mi hanno invitato a fare una prova, che ha reciprocamente soddisfatto
sia me che la produzione della trasmissione, che mi ha dato la
possibilità di guidare macchine pazzesche, apprezzando il grande lavoro
che c’è dietro, all’inseguimento dello stesso obiettivo di realizzare un
buon servizio per il pubblico. Ho trovato un gioco di squadra come
quello di un team delle corse, ho accettato molto volentieri di
proseguire questa avventura anche quest’anno».
Diventare un personaggio così mediatico come ha cambiato la sua vita?
«Sicuramente mi ha dato delle opportunità importanti, è un aspetto che
curo con la stessa attenzione che dedico alle gare e alle altre cose; è
un impegno che mi ha dato emozioni e opportunità».
Non possiamo non parlare di sicurezza stradale, tema più che mai
attuale viste le tante tragedie che purtroppo si verificano sulle
strade: come si è impegnata in questo senso?
«Cerco di portare il mio migliore esempio; mi diverto in pista, ma
rispetto tutte le procedure e i limiti, e nella vita di tutti i giorni
al volante dico sempre di agire in modo serio e responsabile, ne vale
del bene mio e degli altri. Gli autodromi e le piste servono per dare
sfogo alle passioni, ma per il resto sono lieta di partecipare e dare
sostegno a campagne di sensibilizzazione come ho fatto per
ACI e
Autostrade per
l’Italia, che ho seguito ben volentieri, per comunicare un
messaggio importante».