Telegiornaliste anno XVIII N. 32 (716)
del 14 dicembre 2022
Il
Natale dei ricordi di Tiziana Cazziero
di
Silvestra Sorbera
Intervistiamo la collega
Tiziana Cazziero che ha da poco pubblicato il suo
ultimo romanzo. Una storia di Natale dal titolo
Il Natale dei
ricordi.
Tiziana ritorni a Siracusa con una nuova storia. Ci racconti
del tuo nuovo romanzo?
«Ciao a tutti.
Il Natale dei ricordi racconta la festa più
attesa dell'anno in modo romantico, ma aggiungendo un elemento
spesso ignorato dalla vita frenetica e moderna di oggi. I
protagonisti sono Natalia e Manfredi, lei è una Caffei nel
sangue e nel cuore anche se il suo cognome è De Cari. Questo è
il secondo libro della saga famigliare delle donne Caffei, il
primo è stato pubblicato nel maggio 2022, In un giorno di
pioggia. Niente accade per caso. Specifico che le due storie si
possono leggere anche in modo indipendente, non sono legate,
sono le donne siciliane, della mia Siracusa le protagoniste, che
appartengono alla stessa famiglia di donne forti e coraggiose,
che mostrano un immenso legame verso la propria terra e la
famiglia, senza dimenticare se stesse e senza rinunciare però ai
loro sogni. Natalia ha vissuto lontano da casa negli ultimi
cinque anni e ritorna nel mese di dicembre dopo un lungo periodo
di lontananza a causa di eventi che non ha potuto controllare.
Questo rientro in patria resuscita in lei emozioni e uno stato
di appartenenza che sembrava essere superato. L'incontro con
Manfredi la destabilizza, sembra causale ma nello scorrere delle
pagine si scoprirà che forse nulla accade in proprio inusuale».
Siracusa è la tua città come mai hai scelto di ambientare
proprio lì il tuo romanzo?
«Sono anni che volevo ambientare le mie storie nella mia città,
ma ancora non avevo trovato l'input giusto e l'ispirazione è
giunta con Adele e Manfredi, personaggi protagonisti del romanzo
In un giorno di pioggia. Niente accade per caso, di cui
parlavo prima. Le donne della mia terra e della mia famiglia
hanno ispirato la mia vena creativa e poi, Siracusa è una città
millenaria, magica, con un passato importante che ha aiutato la
mia creatività e devo dire che è stato molto bello inoltrarmi
tra le vie della città nella quale sono cresciuta. Mi sono
divertita a raccontare di questa città, la sua storia, miti e
leggende che la accompagnano».
Cosa ti piace dei romanzi natalizi?
«I romanzi natalizi hanno un qualcosa di speciale, come i film
natalizi romantici. Ci accompagnano in modo delicato in un
periodo particolare, sogni e desideri di uniscono e la lettura
di un buon romanzo natalizio ti fa vivere le giornate
accovacciata nel divano con in mano una bella tazza di tè o
cioccolata calda, in modo ancor più magico. I libri natalizi
regalano sogni e, qual è il periodo più indicato per sognare se
non proprio quello del Natale? E come dico spesso nelle mie
storie natalizie: a Natale tutto è possibile e i desideri si
avverano».
Sei molto eclettica nella scrittura. In che genere letterario
ti identifichi maggiormente?
«Mi piace sperimentare, inoltrarmi in generi differenti,
passando dal dramma, alla commedia e anche al fantasy, senza
dimenticare la vena che li accomuna tutti, ossia l'aspetto
romantico. L'amore e il genere romance è quello più vicino, ma
mi sembra importante aggiungere aspetti che suscitino interesse,
magari con qualche nota suspense e misteriosa e non deve mai
mancare il colpo di scena».
Titoli nel cassetto?
«Nel 2023 arriveranno altri libri dedicati alle donne Caffei e
quindi si parlerà ancora di Siracusa. In primavera ci sarà il
terzo libro e spero di completare la serie entro la fine
dell'anno 2023 con un totale di cinque libri della serie. I
titoli sono in lavorazione, quello del mese di marzo 2023 è
pronto ma al momento non ne parlo, aspetto il nuovo anno e che
la copertina sia completata per presentarlo».