Telegiornaliste anno XVIII N.
20 (704) del 15 giugno 2022
Lucrezia
Massari, le occasioni da cogliere
di
Giuseppe Bosso
Abbiamo il piacere di incontrare una delle protagoniste di
una fiction ormai storica del palinsesto di Raiuno,
Il paradiso delle signore. Interprete di
Flora Gentile, dopo esperienze in altre serie di successo
come
Pezzi unici e
Che Dio ci aiuti, ecco
Lucrezia Massari.
Molte fiction nel tuo percorso prima della grande
popolarità con Il paradiso delle signore: qual è
stata la tua marcia in più?
«Penso siano state soprattutto le occasioni che ho saputo
cogliere, a cominciare dall’incontro, dopo il diploma al
Centro sperimentale, con Cinzia Th Torrini che mi ha dato la
possibilità di prendere parte alla sua serie
Pezzi unici;
poter iniziare quasi subito è stato importante, poi sono
venuti altri provini, altre possibilità, fino al
Il
paradiso delle signore. Anche la fortuna aiuta».
Quanto c’è di te in Flora, il tuo personaggio?
«Siamo molto diverse in realtà, ma tendenzialmente siamo
tutte e due solari, con passioni comuni e amanti del lavoro
creativo; il disegno è sempre stata parte della mia vita,
avendo frequentato il liceo artistico».
Nel 2012 hai sfiorato la vittoria a
Miss
Italia. Per come poi sono stati i successivi dieci anni
ripensando a quel momento lo ritieni più un rammarico o
un’occasione di ripartenza?
«No, è stata una bellissima esperienza in cui tra l’altro ho
avuto modo di conoscere persone a cui sono ancora molto
legata come Gloria Radulescu, una delle mie più care amiche,
e Giusy Buscemi (che vinse proprio quell’edizione) che sono
diventate carissime amiche e che poi è capitato di ritrovare
sul set del
Paradiso. Direi proprio ripartenza, sì,
senza rimpianti, un’esperienza che porto nel cuore che mi ha
dato modo di conoscere donne fantastiche».
La fiction made in Italy è un settore in continua
espansione anche grazie a produzioni di piattaforme come
Amazon e Netflix; il cinema, per una giovane emergente
attrice come te, resta un’aspirazione che pure risente del
momento?
«Certamente, nonostante le difficoltà; cinema tutta la vita,
come il teatro».
Durante il lockdown sei stata tra i protagonisti di un
video promosso dal comune di Canosa di Puglia in occasione
del primo maggio, vadocontroilvirus. Come sei uscita
da quel periodo, riguardo la tua prospettiva di futuro e di
guardare avanti?
«Nel giro di poche settimane è cambiato il mondo, a maggior
ragione è cambiato tutto per noi che facciamo parte di uno
dei settori che ne hanno subite di tante; dubbi e paure
restano ancora adesso, ma a poco a poco stiamo ripartendo
con impegno».
Oltre Il paradiso delle signore cosa c’è nel tuo
futuro?
«C’è il
paradiso e… per ora non posso dire altro
(ride, ndr)!».