Telegiornaliste anno XVI N.
13 (630) del 8 aprile 2020
Teresa D’Angelo, la rivincita dei social
di
Giuseppe Bosso
Presentatrice, attrice, speaker e non solo, incontriamo la napoletana
Teresa D'Angelo.
Come ha cambiato la sua vita l’emergenza coronavirus e come ha inciso
sul suo lavoro?
«Questa pandemia globale è stata un qualcosa che non ho mai vissuto, una
guerra contro un nemico invisibile che ha mutato tanto la nostra
quotidianità, quella di tante persone ma anche la mia in modo molto
accelerato, perché essendo una donna che tra casa, lavoro ed eventi, ha
sempre condotto una vita attiva mi sono sentita rinchiudere dentro da
paure e sedentarietà. Infatti ha inciso tanto sul mio lavoro, non su
quello di fare assistenza agli anziani, perché sto ancora lavorando come
ogni mattina, amo aiutare le persone in difficoltà come gli anziani che
sono la parte più lesa in questo momento, ma il Covid19 ha inciso tanto
sul lavoro serale, quello fatto di eventi, interviste, party ed anche la
radio, perché ho dovuto rinunciare a tante cose per la tutela nostra e
per non diffondere contagi stando tra la gente».
Come nasce il format Chiacchierando con?
«Nasce proprio dall'esigenza di sentire il contatto delle persone, di
fare anche da casa le attività che svolgevo prima, come condurre in
radio, intervistare artisti, pubblicare articoli di giornale sullo
spettacolo. Nasce proprio cosi, in un pomeriggio dei tanti a casa, mi
son detta perché non provare ad interagire con le persone dello
spettacolo attraverso il social, attraverso la diretta Instagram dove si
possono invitare persone live nel tuo profilo e conversare. Il tutto è
stato subito un'idea geniale, perché le persone accettavano, si
sentivano coinvolte dallo spezzare il tempo con qualcosa di diverso,
un'interazione simpatica dove potevano esibirsi live dalle proprie
abitazioni».
L’uso dei social, in particolare
Instagram, potrebbe davvero cambiare in futuro anche il mondo della
televisione, come dimostra il suo programma?
«Io credo di sì. Oggi l'utilizzo dei social è parte della giornate di
tante persone anche perché viene usato come strumento di comunicazione,
distrazione e diversivo. Una vera e propria rivincita del social,
dimostrata anche dall'aderenza al mio format».
Che risposta ha avuto dagli artisti che ha finora invitato e con cui
ha interagito?
«Gli artisti che finora hanno aderito e partecipato hanno risposto molto
bene a questo format live davvero diverso da tanti, si sono divertiti e
distratti un po' dai pensieri angoscianti ed hanno interagito con me
ricordando vecchie cose fatte, vecchie esibizioni musicali oppure tante
improvvisazioni tra musica parole e chiacchiere».
Tra le precedenti esperienze, quale ritiene sia stata la più
formativa per il suo percorso?
«Tra le tante esperienze fatte tra la tv, il giornale, il teatro, la
radio, gli eventi ed i party, la più formativa è stata la radio, prima
il corso formativo in accademia è poi in radio, dove li inizia il vero
contatto con le persone anche se in modo virtuale».
Ha partecipato sia in veste di figurante che di ospite a varie
trasmissioni, anche in ambito nazionale: osservando in questa veste
quali spunti ha potuto trarre dai vari personaggi con cui si è
confrontata?
«Sicuramente tra le esperienze tv, più belle, c'è la partecipazione ad
Avanti un altro!, dove ho potuto conoscere un grande mito della
TV italiana, Paolo Bonolis, grande persona di cultura, spessore,
divertimento e genialità soprattutto nella conduzione da cui ho appreso
molto cose».
Le sta stretto il contesto napoletano?
«Assolutamente no, mai rinnegare le origini. Anche se a livello
lavorativo non permette tantissimo come Roma o Milano, ma Napoli è
calore, casa, fantasia, sole, giorni felici, covo di tanti artisti
perché Partenope è ricca di talenti canori, di attori teatrali, artisti
comici, conduttori, poeti, autori, filosofi che rendono tutto più magico
ed interessante».
Hai mai dovuto confrontarsi con parole come “proposte indecenti” o
“compromesso”?
«No mai, almeno nella mia Regione quale la Campania, non mi è mai
capitato di avere proposte indecenti ma solo ottimi consigli da persone
molto competenti».