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Ilaria La MuraTelegiornaliste anno XVI N. 22 (639) del 16 settembre 2020

Ilaria La Mura, reinventarsi ogni giorno
di Giuseppe Bosso

Psicologa e ormai conosciuto volto televisivo, incontriamo con gioia Ilaria La Mura, per parlare del suo percorso professionale e per affrontare, dal punto di vista di una giovane brillante professionista del suo campo, le prospettive dell’Italia dopo i difficili mesi del lockdown, le incertezze dell’estate e le prospettive per il futuro che verrà.

Sulla tua pagina Facebook ti presenti così: “Ti aiuterò a migliorare l'Autostima e la gestione delle Emozioni, ansia, stress lavorativo e attacchi di panico”: mancanza di autostima e stress sono i mali di questo tempo, anche per quella che è stata la tua esperienza da psicologa?
«Bella domanda – ride, ndr – di solito sono anche altri. Sicuramente poter gestire le proprie emozioni è importante, fin da bambini. L’autostima è importante, e io ho avuto la fortuna di percepirla anzitutto dai miei genitori, anche se ammetto che la maggior parte di noi non ha avuto questa possibilità, provenendo da una generazione che non aveva proprio elaborato questo concetto. Imparare a conoscersi bene, distinguendo ciò che si vorrebbe essere da ciò che si è realmente, aiuta a capire chi si è davvero. Riuscire ad amarsi e trovare la propria armonia con gli altri è un grande risultato ed è quello che cerco di fare con i miei pazienti. Gestire le emozioni non è facile, fin da bambini non sempre comprendiamo ciò che ci succede intorno, non riusciamo a reagire all'istante a fronte di un torto, e ciò ci porta a volte a sfogarci con gli altri. Le distinzioni sono che c’è un se ideale (come vorrei essere), uno percepito (come penso di essere) e un se reale (come sono davvero) ma se vuoi saltare il sé percepito nell'intervista non fa niente, sarebbe più completo se lo mettessi».

Da psicologa appassionata di pittura quale credi sia il ritratto dell’Italia dopo il lockdown, e con quali prospettive verso il futuro?
«Ancora non è definito questo ritratto, siamo ancora in una fase di smarrimento, anche se in molti hanno reagito. Credo non si debba dare un’immagine negativa di questa situazione, rimboccarsi le maniche anche inventando dei lavori che prima a farli non ci si pensava per nulla. È il momento di mettere in pratica questa capacità di reinventarsi, cosa che il popolo italiano ha sempre saputo fare, ed è il mio augurio il riuscire a fare questa riscoperta».

Rispetto a prima, anche in considerazione di alcune tue attività, come ex leader di Garanzia Giovani e di ex responsabile di Rete al femminile, c’è più o meno voglia di mettersi in gioco in proprio?
«Penso di sì, vedo persone che stanno sperimentando, vedi per esempio il mondo dello spettacolo che la crisi l’ha subita davvero in maniera pesante, e i suoi protagonisti si stanno davvero impegnando, facendo cose che in passato magari non avrebbero fatto».

Il tuo percorso di psicologa e, col tempo, di personaggio televisivo orientato al giornalismo hanno marciato insieme o su strade distinte?
«Nasco come psicologa, e dopo l’università mi sono catapultata in questo ambiente. Ho iniziato a partecipare in questa veste a diverse trasmissioni televisive, così è iniziato questo altro percorso, che si è collegato alla mia professione».

I social network sono uno strumento che utilizzi e in che modo nella tua professione?
«Ho utilizzato i social soprattutto all’inizio anni fa, ma per iniziare perché altrimenti nessuno mi conosceva qui in Campania, adesso posso dire che sono un po' di anni che vado avanti soprattutto con il passaparola dei pazienti che si sono trovati bene e dei colleghi che mi stimano. Direi che mi sono serviti soprattutto per iniziare da psicologa, mentre per la tv e per vendere corsi ecc. invece servono tantissimo anche oggi».

Visitando il tuo profilo instagram notiamo che ultimamente ti sei cimentata con il tiro con l’arco: in generale possiamo dire che Ilaria La Mura “ha fatto centro”?
«Speriamo – scoppia a ridere, in modo davvero contagioso, ndr – ci provo a raggiungere i miei obbiettivi».

I tuoi prossimi impegni, anche in ambito televisivo?
«Sicuramente continuare il mio lavoro in televisione è una cosa che mi piacerebbe fare: per adesso è fondamentalmente una passione, che riesco a conciliare con la professione, ma che vorrei far diventare in futuro lavoro importante. Vediamo cosa mi riserva il futuro, sono molto credente, quello che il Signore vorrà accetterò. Per ora posso dire di aver realizzato quelli che erano i miei desideri da bambina. La vita è un costante ricrearci per tutti, anche per me. Ogni giorno può portarmi a conoscere nuove persone come te che mi stai intervistando e vivere nuove esperienze che possono darmi qualche spunto di novità».

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