Telegiornaliste anno XVI N. 12 (629) del 1 aprile 2020
Claudia
Fasola, conversare per crescere
di
Giuseppe Bosso
Volto televisivo e speaker radiofonica, incontriamo Claudia
Fasola.
Come sta vivendo questo periodo di quarantena?
«È un periodo particolare, sospeso. Tuttavia questa
situazione di estrema gravità che tutto il Pese sta
attraversando mi dona l'opportunità di passare più tempo con
la mia famiglia. Sto cercando di vivere ogni giornata come
una risorsa. Riscopro anche la bellezza di trasmettere in
diretta con
Ciaocomo pur rimanendo a casa, un'esperienza questa
nuova, strana ma allo stesso tempo piacevole. Mi tengo
informata e mi alleno quotidianamente grazie ad una delle
mille applicazioni che possono mettere in contattato tante
persone pur rimanendo nel proprio salotto. Difficile però
conciliare tutto con due bambine, gemelle, di quattro anni,
ma con un po’ di inventiva e creatività può' essere
divertente».
Dal meteo alla radio passando per
Qvc: come
ha affrontato questo cambiamento?
«Nella mia vita professionale ho cambiato scenario mille
volte. Mi sono reinventata e non mi sono mai fermata
cambiando posto di lavoro e anche città, sempre con un
comune denominatore: comunicazione e intrattenimento.
L'amore per il mio lavoro mi ha regalato tantissime gioie e
persone che stimo non solo come professionisti. Uno dei
periodi più belli della mia carriera è stato il lavoro
svolto a
3BMeteo, dove ho imparato molto mettendo a
disposizione tutta la mia professionalità. Un'altra
soddisfazione importante è il mio lavoro in Qvc Italia, una
grande azienda con un team di professionisti altamente
preparato».
Si è dovuta confrontare con diverse esperienze, ma con un
filo conduttore, il contatto con il pubblico: nel corso
degli anni quali accorgimenti ha cercato di seguire nel
relazionarsi con lo spettatore?
«Mi sono sempre rapportata con il pubblico in maniera
semplice e onesta. Cercando di essere me stessa al di là di
una telecamera o di un microfono. Nella vita sono una donna
solare, preferisco affrontarla con positività e allegria
cercando di portare questa parte di me sul lavoro».
Prendendo spunto dal titolo del suo programma su
Ciaocomo, cosa intende lei per conversare e con chi?
«Conversare per me è molto importante, dialogare significa
soprattutto ascolto reciproco. Solo in questo modo si può
crescere, solo così può esistere il mio programma
radiofonico
Conversascion».
Conciliare lavoro e vita privata le ha comportato rinunce
che non rifarebbe?
«Per una donna non è mai facile conciliare vita private e
professionale, soprattutto quando si hanno dei figli. Di
rinunce se ne fanno molte ma l'importante è rimanere fedeli
a se stessi percorrendo sempre la propria strada».
I suoi prossimi impegni?
«Ho molti progetti per il futuro, ma uno su tutti continuare
a svolgere il mio mestiere fino a quando mi renderà felice».