Telegiornaliste anno XIII N.
2 (512) del 18 gennaio 2017
Monica Pignataro, mamma a tutta musica
di
Giuseppe Bosso
Con la vittoria del concorso
Miss Mamma Italiana ha iniziato un percorso
artistico e professionale che l’ha portata a diventare un
volto conosciuto dai telespettatori napoletani e non solo.
Conosciamo Monica Pignataro.
Fino al 2013 una vita normale la tua, tra il lavoro di
istruttrice di fitness e la tua famiglia: cosa è successo
allora?
«Ho iniziato un percorso diverso, desiderando mettermi in
gioco come mamma-donna, non volendo precludermi quella
possibilità; ci tengo a precisare che non è stata una
partecipazione ed una vittoria dettate dal voler apparire;
la mia ambizione era un’altra, visto che mi piace molto
cantare, ed ho avuto la possibilità di farlo, realizzando un
sogno, visto che il concorso Miss Mamma Italiana non è solo
una gara di bellezza ma anche una gara di simpatia, che
prevede una prova; io ho cantato con i miei figli, e la
vittoria è stata il primo passo di un percorso che mi ha
permesso di scoprire tante cose, come un’empatia con il
pubblico che oggi si è tradotto nel mio lavoro fatto di
serate pianobar e ospitate in varie trasmissioni, oltre al
proseguimento del rapporto con Miss Mamma di cui presento
serate ed eventi».
Tuo marito e i tuoi figli come hanno preso questa tua
improvvisa popolarità?
«Mio marito è stato felicissimo, ed è stato proprio lui a
spingermi a questa esperienza, cosa che del resto faceva fin
da quando eravamo fidanzati; probabilmente la sua
soddisfazione è avere una moglie che riesce a conciliare
tutte queste attività a 360° senza problemi».
L’essere diventata un personaggio popolare ha cambiato la
tua vita?
«No, sono una persona molto semplice, non mi sono montata la
testa. Sono cambiati forse i ritmi della mia vita, più
frenetici, ma che riesco a conciliare tra l’essere mamma e
moglie e i vari impegni, ai quali mio marito partecipa e mi
segue».
Qual è il profilo della mamma di oggi?
«Improntata verso carriera e figli, credo più forte di
quanto già fosse un tempo; senza voler sminuire quel che fa
l’uomo credo che la donna abbia comunque una marcia in più,
riuscendo a conciliare carriera e famiglia con maggiore
forza; precisando che ovviamente non siamo tutte uguali, non
tutte la penseranno come me; ma credo che il sentirsi
gratificate professionalmente ti permetta di dare di più
anche alla famiglia».
I tuoi prossimi impegni.
«Conduco un programma sportivo,
Filo diretto,
sull’emittente Rtn, le serate che ti dicevo prima, e
comunque continuo la mia carriera da cantante, una passione
più che una carriera per me».
Entrare in un mondo dove esistono anche compromessi e
proposte indecenti ti ha creato difficoltà?
«Non so sia per caso o per una mia abilità di saper mettere
‘paletti’, ma ad oggi proposte ‘indecenti’ non ne ho avute,
anche per il fatto di essere sempre, come ti dicevo,
accompagnata da mio marito; è forse la miglior ‘protezione’
da questo tipo di situazioni di questo ambiente ‘corrotto’,
ma devo dire che quando mi sono avvicinata a Miss Mamma ho
trovato un ambiente molto pulito, che in caso contrario mi
avrebbe portata immediatamente a lasciar perdere; per come
sono caratterialmente, per l’educazione che ho avuto, per i
miei valori posso dire tranquillamente che mi basta quello
che ho, e semmai davvero arrivassero proposte che
oltrepassassero la minima decenza le rispedirei al mittente
senza remore».
Un sito -
AreaNapoli.it - dedicato al Napoli calcio di
cui sei tifosissima ti ha recentemente nominata ‘sibilla’
per i risultati degli azzurri: fin dove pensi potrà arrivare
la squadra azzurra?
«Credo molto nel Napoli, l’innesto di Pavoletti darà una
marcia in più; la sfida di Champions al Real Madrid spero
sia una ulteriore scossa che si aggiunga a quell’energia
particolare che noi tifosi già riusciamo a dare; noi
crediamo nella squadra, speriamo che siano anche i giocatori
a credere in loro stessi».
Musica, conduzione tv, serate: in futuro sperimenterai
altre cose?
«La musica è la mia passione come ti ho detto, mi piacerebbe
incidere un disco; le altre cose, fin quando sono pulite e
si possono fare, ben vengano».