Telegiornaliste anno XIII N.
13 (523) del 5 aprile 2017
Ilenia
Leonardini ci parla delle sue opere
di
Tiziana Cazziero
Incontriamo la scrittrice
Ilenia Leonardini.
Ciao Ilenia e grazie di essere nostra ospite. Quando nasce
l’autrice Ilenia Leonardini?
«Io scrivo da quando avevo 14 anni, ho iniziato a scrivere
racconti che avevano più la parvenza di sceneggiature rispetto
ai romanzi che scrivo ora. Avevo scelto questa versione in
quanto sono amante del cinema e volevo dare brio alle mie
storie, poi con il passare del tempo trovai un mio stile
personale».
Quando hai deciso di fare il grande passo verso la
pubblicazione?
«Il mio primo libro,
Hurricanes & Sun, lo pubblicai a
dicembre del 2013 grazie alla Irda Edizioni. Trovai questa casa
editrice grazie al suggerimento di una signora molto gentile di
Torino che mi diede il loro indirizzo e-mail. Verso metà giugno
circa venni contattata da loro che approvarono il mio libro
trovando la storia intrigante. Il 17 dicembre di quello stesso
anno venne pubblicato il primo libro della mia trilogia noir
composta da:
Hurricanes & Sun,
Dark side … of the sun,
Life inside hurricanes».
Qual è il genere che preferisci e lo cambieresti per mettere
alla prova la tua vena creativa?
«In realtà spazio da genere a genere, tranne l’erotico che non
amo e mi imbarazzano se devo essere sincera. Infatti non ho mai
il blocco dello scrittore in quanto ho varie storie in stesura,
la mia è una variazione di ispirazione.»
Quanti libri hai scritto a oggi e di cosa parlano?
«Sono a quota 8 libri: la mia trilogia noir
La storia
travagliata di Hagen ed Andreas Häuser, che in tenera età
vengono travolti da un uragano di eventi che li porterà a
cercare in ogni dove la verità, ovvero il perché in questi anni
hanno incontrato tristezza e dolore. Quando una svolta dietro
ad un vicolo non li porterà a conoscere qualcuno che li aiuterà
in questa ricerca, la ricerca della verità sul mistero che
avvolge le loro peripezie. Composta da:
Hurricanes & sun,
Dark side … of the sun,
Life inside hurricanes.
La mia saga mitologica composta da:
Tra mito e realtà,
Dei reincarnati (Irda Edizioni) I miti greci sono sempre
carichi di poesia e trasportano chiunque li legga in un mondo
così bello che tutti vorremmo visitare, ma solo la fantasia di
ogni singolo uomo è la chiave per accedervi. Con
Tra mito e
realtà,
Dei reincarnati possiamo rivivere questi
miti, in chiave moderna. La storia di ragazzi così diversi tra
loro ma amanti delle arti e dell’archeologia: due coppie di
fratello e sorella, le cui famiglie sono comunque legate; una
scoperta inusuale li vedrà protagonisti di un viaggio alla
ricerca di reperti archeologici nascosti in varie parti
d’Europa. I nemici che affronteranno sono potenti e, questi
ultimi, cercheranno di corrompere il cuore umano e spingerlo a
compiere atti che portino alla distruzione. Un antico e perduto
libro, completamente dorato, potrebbe risolvere il problema.
Riusciranno i nuovi Olimpi a scongiurare la rovina del genere
umano?
Il mistero dello scettro Quetzal (in self su
Amazon): nel mondo ogni antica civiltà lascia ai posteri
oggetti misteriosi che hanno poteri enormi e allo stesso tempo
pericolosi. Uno scettro, che contiene in sé il potere della
divinità Maya Quetzalcóatl, è sepolto da qualche parte tra le
lande abitate da questa antica ed enigmatica popolazione del
Sud America. Se venisse trovato e capitasse nelle mani
sbagliate, si scatenerebbe una profezia apocalittica. Ecco una
nuova avventura che Layla, Taylor, Andrew, Anthony e tutta la
famiglia di Berger dovranno affrontare; ora la missione è
capire come il potente scettro divino Maya possa essere usato
per sventare l’avverarsi della profezia. Il mio libro a
carattere fantascientifico:
Amanti … dell’Universo (In
self su Amazon) in un mondo dove alieni e mezzi alieni si sono
perfettamente integrati con noi umani, una guerra fra razze sta
per scoppiare. Chi vincerà? La natura fredda di alcuni
extraterrestri o l'umanità che potrebbe essersi insediata nei
loro cuori? Scopriamolo attraverso la vita della famiglia
Sheridan, dei Linx e di tanti altri appassionanti personaggi;
un modo per sognare e capire come siamo un puntino nell’immenso
universo, che a quanto pare sembra colmo di forme di vita. E le
mie due raccolte di storie:
Storielle e favole (Irda
Edizioni) fantasy, fantascienza, epica, dark sono solo alcuni
degli argomenti trattati dalla bravissima scrittrice Ilenia
Leonardini, nella sua nuova opera. Il volume non è solo un
florilegio in cui mondi e situazioni si incontrano e si
scontrano, ma è un’accurata ricerca etica di ciò che ognuno di
noi dovrebbe fare per migliorare. Ogni racconto, oltre alla
visione edenica e un po’ onirica, porta con sé comunque una
morale e questa non è solo una pausa di riflessione per un
pubblico giovane ma è un messaggio per ogni uomo; perché i
sogni non appartengono solo agli adolescenti ma a tutti, e
tutti possiamo, nel nostro piccolo, cambiare le cose, basta
solo volerlo.
I mondi fantastici dell’anima (Montecovello
Edizioni). Un insieme di storie realizzate in base ad ogni
stato d’animo che mi ha avvolto, si passa dal fantasy, allo
storico, dal presente al passato, un giro per tempi e luoghi
magici che possono portare, chi legge, a scoprire il folletto o
la fata che è in sé.
Un libro per tornare a dedicare la propria mente nei sogni che,
da bambini, si hanno sempre e che, se si vive con l’idea di
realizzarli, essi alla fine diventano realtà. un libro che è
carico di speranze e di ricordi che nel cuore rimangono
indelebili».
Vuoi raccontarci qualcosa della tua ultima opera? Quando
l’hai scritta e di cosa parla?
«
Il mistero dello scettro Quetzal l’ho terminato a
maggio del 2016 ed è stato pubblicato in self in quanto ora ho
iniziato con il Self. È la continuazione di
Tra mito e
realtà, Dei reincarnati. Qui i protagonisti si dovranno
scontrare con reincarnazioni di divinità Maya, tutto ambientato
ai giorni nostri».
Com’è stata la tua esperienza di autrice in questi primi
anni di pubblicazione?
«Strepitosa, io scrivo per cercare di rilassarmi e lo trovo
terapeutico. Per me è una passione che mi aiuta a superare
questo periodo così cupo, iniziato dal giorno in cui è deceduto
mio padre il 18 dicembre 2015. Mi manca tremendamente, inoltre
tutto è aggravato dal fatto che non riesco a trovare lavoro».