Telegiornaliste anno XII N.
21 (494) del
15 giugno 2016
Chiara Antico, il mio salto dalla tv locale a
Mediaset
di
Giuseppe Bosso
Tra i volti emergenti della redazione di Mediaset News incontriamo
Chiara Antico.
Come sei arrivata a Mediaset?
«Ho iniziato a Vigevano, città dove vivo da anni, prima in una testata
chiamata
L’informatore Vigevanese e poi a
TelePavia,
dove ho lavorato per cinque anni. Mi hanno chiamato per una sostituzione
estiva per realizzare servizi per Studio Aperto, Tg4 e Tg5, e ho
continuato da allora».
Le sostituzioni estive sono un modo che ha permesso alla vostra
redazione di sperimentare volti nuovi: è una possibilità che consigli
alle nuove leve?
«Sì, al momento rappresentano l’unica reale via di accesso al mondo del
giornalismo televisivo, oltre i master – che io non ho mai fatto, dopo
la laurea specialistica, frequentando una serie di stage – e se non
fosse stato per l’occasione che ho avuto non so se sarei mai arrivata a
Mediaset. Dopo tre mesi di ‘prova’ in cui ho dato il massimo, mi hanno
richiamato ancora, quindi ben vengano queste finestre…».
Qual è stato, finora, l’evento che ti ha maggiormente impegnato tra
quelli che hai seguito?
«A TelePavia seguivo un po’ di tutto, ma in particolare la cronaca
locale, e il delitto di Garlasco, nei suoi sviluppi processuali, l’ho
seguito tutto, come l’altro, efferato, delitto di Motta Visconti; mi
sono occupata molto anche di prostituzione, con interviste alle dirette
interessate, un'inchiesta a tutto campo. E pure di amianto (essendo
vicina a Casale Monferrato - Eternit - e Broni - Fibronit) argomenti per
i quali ho raccolto molte testimonianze di malati e parenti di vittime…
ma ci sono state anche esperienze positive legate ad argomenti non
tragici come questi, servizi sul territorio su iniziative locali, e,
venendo a Mediaset – ride, ndr – i servizi dalle spiagge,
divertentissimi, o ad Expo, al caldo, al maltempo che fanno seguire a
noi new entry».
Cronaca e gossip sono argomenti ‘minori’ o comunque rappresentano una
palestra formativa, alla luce della tua esperienza?
«Assolutamente palestra: impari una metodologia di scrittura
completamente diversa rispetto a quella della cronaca, devi rendere
interessante l’argomento al pubblico, curare aspetti di montaggio
diversi… per i giovani è sicuramente stimolante».
Cosa vedi nel domani?
«Bella domanda… spero di continuare questo percorso, magari occupandomi
di altre cose; mi piacerebbe lavorare da inviata, già è stato un bel
salto dalla tv locale a quella nazionale, spero che ce ne siano altri».