Telegiornaliste anno XI N. 35 (466) del 2
novembre 2015
Giulia Tarquini: osservo attentamente le attrici che doppio, rimanendo sempre me stessa
di
Giuseppe Bosso
Giovanissima ma con alle spalle già un curriculum di tutto
rispetto, incontriamo la simpatica e promettente doppiatrice
Giulia Tarquini.
Non provenendo da una famiglia di doppiatori hai
avvertito maggiori difficoltà ad inserirti in questo
ambiente?
«Sì, abbastanza. Ne risento ancora oggi».
Con quale attrice o personaggio ti sei sentita
maggiormente in sintonia e quale, invece, ha rappresentato
il tuo opposto?
«Il personaggio che mi assomiglia di più è Alexis Castle, ma
di sintonia ne ho avuta molta anche con altri personaggi,
tipo Arrietty (protagonista di un film animato giapponese
del 2010, ndr). Un personaggio con cui invece non sono stata
per niente in sintonia è Camilla, in
Violetta: è
davvero molto distante dal mio modo di essere».
Relazionarsi con colleghi di grande esperienza ti ha mai
turbata o messa a disagio?
«A volte sì, mi sono sentita in soggezione ma è stato anche
emozionante».
Violetta, Castle, Il trono di spade,
solo per fare qualche nome: nel tuo curriculum serie molto
popolari e amate e al tempo stesso personaggi molto diversi;
in cosa cerchi di caratterizzarli?
«Osservo molto le attrici che doppio: i loro sguardi, la
loro gestualità... cerco di imitarle meglio che posso, anche
se la mia personalità ogni tanto traspare».
Tra i tuoi ultimi lavori c’è anche la molto criticata
versione hd di Heidi, in cui presti voce all’amica
del cuore della protagonista Clara: i fan storici della
serie hanno molto dileggiato questa versione, questo ha in
qualche modo condizionato il vostro lavoro?
«Io sono tra le file delle fan di
Heidi, ci sono
cresciuta. Non ero al corrente delle critiche sulla nuova
versione, ma non sono stupita. Siamo tutti abituati alla
vecchia Heidi, quindi è anche logico che si faccia fatica ad
accettare la nuova. Da parte mia posso assicurare che c'è
stato un grosso impegno dietro al doppiaggio: abbiamo fatto
del nostro meglio, non siate troppo severi!».
Dove potremo ‘ascoltarti’ in futuro?
«Di nuovo, nulla di veramente interessante, ma sono
fiduciosa; da poco ho finito di doppiare la seconda stagione
di
The Next Step e presto inizierò la nuova stagione
di
Castle».
E, sempre guardando al domani, ti vedi sempre doppiatrice
o tenterai anche altre strade?
«Ho sempre amato questo lavoro e spero di continuarlo a fare
per il resto dei miei giorni. La vita però è piena di
sorprese quindi, chi può dirlo?».