Telegiornaliste anno X N.
22 (410) del
9 giugno 2014
Daniela Morelli,
la mia Salisedine per una lettura coinvolgente
di
Giuseppe Bosso
Incontriamo la scrittrice Daniela Morelli, che ci presenta un’interessante e
innovativa iniziativa editoriale di cui è coautrice.
Come nasce il progetto
Salisedine?
«
Salis in fuga è il primo di una serie di episodi in cui si racconta di
Salisedine, ragazza nata e vissuta in una salina, dove gli umani sono
prigionieri dei Cristalli di Sale. Da tempo avevo in mente questa storia,
tramite l'app (per i-pad) e l'ebook (per tutti i reader) in italiano e in
inglese, con lo Studio grafico Rebelot abbiamo trovato un modo potente e
convincente di poterla sviluppare, tanto che il musicista Matteo Manzitti e la
regista Federica Santambrogio stanno lavorando a un'opera lirica cantata e
suonata da ragazzi, il 28 giugno al Piccolo di Milano».
A cosa ti sei ispirata per elaborare la storia e i personaggi?
«Sono stata suggestionata dal Vulcano, ho avuto un compagno napoletano che è
stato il mio maestro di teatro. Solo che il Vulcano e la libertà sono punto di
arrivo;
Salis in fuga è il punto di partenza, in mezzo ci saranno molte
avventure».
App e ebook sono anche uno strumento per stimolare i giovani alla lettura?
«Lo scopo è proprio questo; abbiamo lavorato in team, con lo straordinario
illustratore Paolo d'Altan, Laura Rota, che con lui ha curato l'animazione, e il
nostro manager Vincenzo Ambriola facendo molta attenzione a calibrare il testo
per immagini e animazioni della app. Mentre nell'e-book il testo è integrale.
Abbiamo testato la nostra proposta con ragazzi delle scuole medie di Lodi,
verificando come, anche attraverso una proposta impattante e tecnologica, si
possa invogliare il ragazzo alla lettura».
Ma è una lettura solo per ragazzi?
«Direi che è una lettura per i ragazzi dai 10 ai 90 anni, anche negli adulti può
risultare una piacevole sorpresa».
Quali saranno gli sviluppi della storia?
«Episodio per episodio, seguiremo Salisedine nel suo percorso che la porterà sul
Vulcano alla ricerca del padre e verso la parità dei Regni».
E tra le donne di oggi, chi idealmente potrebbe essere la tua protagonista?
«Bella domanda... sicuramente c'è molto di Salisedine nelle donne pioniere nei
loro campi, come Margherita Hack, come quelle donne che lottano ogni giorno per
i diritti civili più elementari. Un pensiero alle ragazze rapite in Nigeria...».