Telegiornaliste anno X N. 18 (406) del
12 maggio 2014
Benedetta
Degli Innocenti: la mia voce tra Pepa e altre protagoniste del
futuro
di
Giuseppe Bosso
Da ormai un anno presta la voce alla protagonista della
popolarissima soap spagnola
Il Segreto Pepa Aguirre,
alias Megan Montaner, vero successo del 2013 per Canale 5,
riscuotendo ampi consensi. Ma per quanto giovanissima
Benedetta Degli Innocenti vanta già un curriculum di tutto
rispetto, e non solo come doppiatrice. Mentre la intervistiamo è
alle prese con la preparazione dello spettacolo teatrale
Molto rumore per nulla, inscenato al teatro Tor Bella Monaca
di Roma da
La Bottegartistica, che l’ha vista
interpretare, a fine aprile, il ruolo di Ero.
Immaginavi, mentre eri impegnata nel doppiaggio di Pepa, che
Il Segreto potesse avere questo successo in Italia?
«Sinceramente no; credevo che ormai la soap opera fosse un
genere che avesse fatto il suo tempo».
Se incontrassi Megan Montaner, cosa le chiederesti?
«Se le è capitato di ‘ascoltarsi’ con la mia voce, se le è
piaciuta…».
Il Segreto non è tuttavia la classica storia a lieto
fine, come presto avremo modo di vedere: questo potrebbe portare
a un allontanamento dagli spettatori, senza il personaggio da te
doppiato?
«Non so… la storia andrà avanti con la figlia di Pepa, con altre
avventure… però certo la perdita di un personaggio al quale
ormai gli spettatori si erano affezionati potrebbe anche avere
ripercussioni».
A differenza di molti tuoi colleghi hai avuto modo di
inserirti in questo ambiente tradizionalmente familistico
tramite un corso: cosa ti ha spinto a tentare questa strada e
dove pensi ti porterà?
«La passione che fin da bambina avevo per questo che non
considero un mestiere. Mi divertivo a riconoscere e indovinare
le voci, ma non immaginavo che avrei seguito questo percorso. E
invece a 17 anni mi sono trovata a questo corso che mi ha
portata nel giro di due anni a trasferirmi a Roma».
Christian Iansante, uno dei tuoi maestri, ha avuto belle
parole per te, dicendo tra l’altro “continuerà fino a 50 anni e
oltre in questo mestiere”: pensi che sarà davvero questa la tua
strada?
«Sì – ride, ndr – penso proprio che andrò avanti fino a quanto
non sarò proprio muta del tutto…».
Ma cosa farai da grande?
«Spero di fare la voce di attrici importanti che faranno cose
importanti».