Telegiornaliste anno IX N.
38 (382) del 11 novembre 2013
Judith
Jaquet, meteorologia e informazione
di
Giuseppe Bosso
Incontriamo
Judith Jaquet, professionista dal 2008 e attualmente uno dei volti
di
Meteo.it.
Cosa ha provato la prima volta che ha condotto le previsioni meteo del centro
Epson?
«É stato sicuramente molto emozionante, anche perché ho esordito proprio su
Tgcom24,
che era nato solo pochi mesi prima; nelle diverse produzioni meteo su questo
canale cerchiamo di dare spazio alla situazione in diretta, soprattutto quando
ci sono giornate con rischio di nubifragi e forti piogge; grazie all’utilizzo
delle webcam, del satellite e delle mappe dei fulmini caduti l’appuntamento
meteo è meno tradizionale e rientra nel flusso delle notizie».
Per caso o per scelta si è trovata in questo contesto? Oltre il meteo si
occupa anche di altri settori del giornalismo?
«Ho scritto su temi molto diversi, e che mi appassionano tuttora, come la
cronaca, la tecnologia e l'arte; il meteo sta diventando comunque sempre più
importante perché rientra nell'ambito dell'ecologia e dell'ambiente, che
interessano e coinvolgono sempre più persone; attraverso la cronaca meteo, che
vede purtroppo un aumento dei fenomeni estremi anche in Italia, possiamo avere
la conferma dei cambiamenti climatici in atto. Mi appassiona molto proprio
questo aspetto e vorrei poterne scrivere in futuro».
Non si sente, scusi se magari il termine non le piace, un po' 'meteorina'?
«Assolutamente no, e credo proprio che sia un fenomeno del passato. Sono una
giornalista professionista che si occupa di meteorologia e ambiente, così come
accade, ad esempio, nei principali Paesi anglosassoni».
Avrà notato che non è passata inosservata ai nostri lettori, che le hanno
anche dedicato una
galleria nel nostro forum con immagini e commenti: cosa le suscita questo
interesse nei suoi confronti?
«Senza dubbio mi lusinga molto».
Qual è, almeno per lei, il look ideale per una conduttrice meteo?
«Credo sia importante e giusto adottare un abbigliamento sobrio, elegante e poco
vistoso».
Da grande farà...?
«Spero di continuare su questa strada, migliorando le mie competenze e
conoscenze».