Telegiornaliste anno IX N.
24 (368) del 17 giugno 2013
Imma
Gargiulo: vi insegno le Conserve di casa su Alice
di
Giuseppe Bosso
Quarta classificata alla prima edizione di
MasterChef Italia, ora in onda su
Alice.tv, al fianco di Umberto Salamone con il programma
Conserve di casa, intervistiamo Imma Gargiulo.
Come nasce Conserve di casa?
«Da una chiacchierata tra amici: nel senso che una sera con uno
degli autori di Alice stavamo parlando di varie cose e venne
fuori anche il mio interesse per le conserve, per la
stagionalità dei prodotti. Poi, ad aprile, mi telefona questo
autore e mi chiede se avessi qualche ricetta di conserva da
proporre per un nuovo programma. Elaborai così la prima serie
che poi si è sviluppata man mano; è stata una bellissima
esperienza, al fianco di persone molto vicine e positive».
Cosa stai cercando di trasmettere?
«L’idea di base era riportare le persone alla stagionalità degli
ingredienti, come facevano le nonne. Con le conserve non puoi
fuorviare come gli altri prodotti di oggi; siamo obbligati a
seguire le stagionalità. Spero di aver trasmesso proprio l’amore
e l’attenzione che richiede la loro realizzazione».
Si dice che un grande chef non svela i suoi segreti: ma
allora perché, secondo te, tanti tuoi colleghi sono così attivi
in televisione?
«Premesso che non mi ritengo una grande chef (spero di
diventarlo un giorno) almeno per quanto mi riguarda ho risposto
a chi mi ha chiesto se avessi paura di svelare i miei segreti
che non ne ho; la differenza la fa chi mette in pratica le
ricette, le tecniche e il modo in cui le realizza. Questo lo
chef non te lo svela».
Ma sono più affidabili gli chef che si prestano alla
televisione o i conduttori che si improvvisano chef?
«Lo chef racconta le tecniche, il conduttore racconta la storia
di una persona che cucina che può essere chiunque...
Benedetta Parodi, per dirne una, non cucina in maniera
professionale, ma trasmette quelle che sono le sue esperienze di
donna in carriera che ha cura della casa. È un altro tipo di
segreti che però non sono quelli di uno chef professionista».
Cosa ricordi di MasterChef?
«Sicuramente mi ha dato maggiore consapevolezza della mia
passione; ho partecipato con la iniziale convinzione di saper
cucinare e ho finito consapevole di avere caratteristiche che mi
portano a realizzare piatti particolari».
La cucina è ancora un’arma di seduzione?
«Perché, ha smesso di esserlo? Prendere l’uomo per la gola è una
frase ancora valida, ma che direi che si è ampliata anche alle
donne, visti i tanti uomini che si sono avvicinati alla cucina;
e loro sono più “tecnici”, mentre noi siamo più passionali».
Cosa farai da grande?
«Non so – ride,
ndr – quello che mi accade lo vivo giorno per
giorno, lo sto vivendo. Un amico mi ha chiesto se ho un futuro
in tv, ho risposto che in tv ho un presente. Domani non so».
C’è una ricetta estiva che vorresti suggerire ai nostri lettori?
«Un veloce spaghetto al pomodoro al profumo di limone, per
quando tornate dalla spiaggia. O per essere esatti spaghettini:
spaghettini di Gragnano che richiedono pochi minuti di cottura.
Ce ne vuole un chilo circa. Dal fruttivendolo prendete dei
pomodorini piccoli, un limone freschissimo, aglio, e usate olio
extravergine della penisola sorrentina. Cuocete gli spaghettini
in acqua salata; lavate i pomodorini e tagliateli a pezzetti per
poi inserirli in una padella con l’aglio rosolato nell’olio;
fateli scottare, ma non cuocere del tutto, fino a quando non
iniziano ad addensarsi. Contemporaneamente gli spaghettini
inizieranno a cuocere; toglieteli dall’acqua dopo 5 minuti e
fateli saltare nei pomodorini per l’ultima fase di cottura,
magari aggiungendo un po’ dell’acqua usata per farli cremosi.
Quindi uniteli al basilico ed ad una grattata di scorza di
limone che li renderà più freschi e saporiti».