Telegiornaliste
anno IV N. 9 (134) del 10 marzo 2008
X Factor, alla ricerca delle prossime star
di Sara Di Carlo
Come si scoprono i talenti artistici nel 2008? Ma
con la tv, naturalmente. Se su Canale5 imperversa
Amici, la Rai risponde con
X Factor, programma sbarcato in Italia
dopo svariati successi ottenuti in oltre 15 Paesi europei e soprattutto in Gran
Bretagna, dove è nato.
Ideato dal manager e produttore artistico Simon
Cowell, il talent show - alla quarta edizione in Gran Bretagna - ha una
formula molto semplice ma di sicuro appeal: trasformare un talento musicale
sconosciuto in una vera e propria star.
L'edizione italiana sarà condotta da Francesco
Facchinetti, ormai lanciatissimo nella carriera televisiva, dopo aver
partecipato a varie manifestazioni musicali, tra le quali il
Festival di Sanremo. In qualità di giudici
interverranno, invece, l'onnipresente Simona Ventura, l'ombroso Morgan e
la scopritrice di talenti Mara Maionchi.
Abbiamo incontrato i Voice & Beat, gruppo
composto da
Andreazzurra e Sergio. Il duo, che ha
partecipato alle selezioni per il programma, non ha superato l'ultima fase.
La vostra sarebbe stata una partecipazione
particolare: un duo, nonché una coppia. Andreazzurra, come mai non siete stati
scelti?
«Inizialmente, sia io che Sergio ci siamo
proposti singolarmente. L'idea di farci partecipare come duo anche nella
trasmissione è venuta alla produzione. Siamo comunque stupiti di essere arrivati
fino alle selezioni finali, anche se abbiamo sempre creduto molto nelle nostre
capacità».
Cosa vi aspettavate da questa esperienza?
«Beh, ovviamente ci aspettavamo molte cose. Ci
auguravamo che la nostra arte fosse apprezzata e che ne venisse premiata
l'originalità. Quel che noi facciamo è una sorta di American culture. Qui
in Italia è poco conosciuta perché forse il nostro Paese non è ancora pronto a
questo genere di musica, ma noi continueremo a proporla sia come duo che come
solisti».
Sergio, cos'è l'American culture?
«E' un modo di fare arte che ha le sue origini
proprio in America. Oltre alla cantante, ci sono io beatboxer: il mio ruolo è
quello di ricreare la musica soltanto con l'ausilio della bocca. In Italia siamo
ancora in pochi a dar sfogo a questo sound particolare, mentre in America è una
forma assai comune di fare musica».
Quali saranno allora le star che X Factor
lancerà? Non ci resta che attendere fiduciosi.