
Telegiornaliste 
					anno III N. 29 (107) del 23 luglio 2007
					
					
Aldo Torchiaro, nuovo volto di Omnibus 
                   di 
Giuseppe Bosso 
                   
                   Questa settimana abbiamo incontrato il giornalista politico 
                    
Aldo Torchiaro. 
Nato a Roma il 24 aprile 1974, professionista dal 2006, Aldo conduce 
trasmissioni di approfondimento politico parlamentare sul canale 890 di Sky, 
Nessuno TV, ed è autore di saggi di politica interna ed internazionale. 
                   
                   Attualmente è anche su La7 come conduttore di 
Omnibus 
estate insieme a 
Paola Cambiaghi e
                    
Luisella Costamagna. 
                   
                   
Aldo, che bilancio puoi trarre dopo queste prime settimane 
di Omnibus estate? 
                   «Solo considerazioni positive: quanto ad ascolti, stiamo 
mantenendo quel 5% di share che la trasmissione consegue normalmente. Ma in ogni 
caso non siamo noi conduttori, ma il pubblico, gli spettatori, che devono dare 
un giudizio. Vedremo a settembre». 
                   
                   
Quando Paola Cambiaghi sostituì 
					Marica Morelli molti lettori si dimostrarono scettici, 
anche perché non è giornalista… 
                   «Mi trovo molto bene con Paola. La ammiro perché riesce a 
conciliare l’attenzione per l’attualità propria di un giornalista che si 
rispetti con una grande capacità di tenere la scena. È una presenza che si sente 
in studio, e riesce ad attirare con simpatia su di lei l’attenzione del pubblico 
che ci guarda. 
                   Per quanto riguarda i dubbi dei vostri lettori: la lettura 
dei quotidiani per la rassegna stampa non deve essere fatta da un giornalista 
iscritto all’Albo, l'importante è riuscire a farsi capire da chi ci guarda da 
casa. E in questo Paola ha delle capacità notevoli». 
                   
                   
La tua esperienza nella carta stampata ti è servita nel 
passaggio alla tv? 
                   «Sì, è stato importante quello che ho fatto sia per 
Il 
Riformista che per 
L’Opinione e le altre testate con cui ho 
collaborato: esperienze indispensabili per la formazione che ti danno. 
                   A proposito, voglio segnalare una cosa a cui tengo molto e 
che partirà da settembre su Nessuno tv: un tg politico fatto da giovani 
professionisti. Da anni lavoro in questo canale, che è in crescita: speriamo di 
continuare la tendenza con questo progetto che seguirà da vicino i lavori 
parlamentari e la vita politica del Paese». 
                   
                   
Quali sono i segreti del successo di Omnibus? 
                   
                   «Direi che è la formula il segreto essenziale; la sto vivendo 
con Paola, conciliando la freschezza e la verve giovanile con l’attenzione per 
il linguaggio della notizia, senza essere troppo seriosi. Il nostro compito, 
come del resto quello dei colleghi che curano l’edizione invernale, è proprio 
quello di fare da traino per il cuore della trasmissione che è rappresentato dal 
dibattito condotto da Luisella Costamagna con gli ospiti in studio». 
                   
                   
E' un peso rinunciare alle vacanze per restare sull'Omnibus?
                   
                   «No, vivo questa esperienza con molto entusiasmo ed era 
un’occasione talmente importante che ha avuto la priorità su altre 
considerazioni. Del resto, i modi per rilassarsi, per staccare la spina, ci sono 
sempre». 
                   
                   
Allora pensi di restare a bordo anche dopo l’estate?
                   
                   «Da parte mia non ci sarebbero problemi. Ma al di là di come 
andrà a svilupparsi il mio rapporto con La7, il mio desiderio è continuare a 
fare questo lavoro sempre con il massimo impegno, a cominciare dal tg di Nessuno 
tv».