Telegiornaliste
anno IV N. 5 (130) del 11 febbraio 2008
Radio2, illuminiamoci di meno
di Erica Savazzi
«Siamo alla quarta edizione di M’illumino di meno.
L’idea ci è venuta quattro anni fa, quando per la prima volta la questione
energetica è diventata centrale in Italia e nel mondo. Si iniziava a parlare di
risparmio energetico e di cambiamento climatico e in più c’era da poco stato
il black out durante la Notte Bianca di Roma. Gli ascoltatori si sono mostrati
molto interessati all’argomento e ci hanno raccontato molte esperienze di stampo
ecologico. Così abbiamo pensato di raccontare tutte queste storie in un solo
giorno».
Filippo Solibello – voce insieme a Massimo Cirri di
Caterpillar, su Radio2 – racconta così la nascita
dell’iniziativa M’illumino di meno, che quest’anno si svolgerà venerdì 15
febbraio. Alle 18.00 si spegneranno le luci e i dispositivi elettronici
non indispensabili, per riflettere sui consumi energetici e mostrare che un
diverso utilizzo dell’energia è possibile.
Una giornata per raccontare idee, esperienze e piccoli gesti
che possono aiutare a razionalizzare i consumi. Con una azione dimostrativa di
spegnimento di città e monumenti in Italia - il Colosseo, l’Arena di Verona,
piazza del Campo a Siena, piazza San Marco a Venezia - ma non solo:
«Quest’anno abbiamo avuto adesioni da tutto il mondo.
A Londra si spegnerà il palazzo del Foreign Office, poi il castello di Edimburgo
e la ruota del Prater di Vienna per fare qualche esempio. Parteciperanno anche
Parigi, Lubiana, Atene, Andorra e altre città».
Caterpillar fa dell’ecologia il suo cavallo di
battaglia: oltre a M’illumino di meno, il Giro d’Italia a metano e il
Gioca Munnezza, attualissimo.
«Il Gioca Munnezza è la nostra risposta all’emergenza dei
rifiuti napoletana. E’ stato un successo oltre ogni previsione, abbiamo
addirittura visto dei ragazzini per strada che lo cantavano. E’ un modo per
attirare l’attenzione sui rifiuti e sulla necessità di utilizzare la racconta
differenziata come soluzione».
L’Italia è in ritardo sull’utilizzo delle energie
rinnovabili, ma Solibello è ottimista: «Io sono fiducioso. Negli ultimi tre,
quattro anni, è cambiato l’atteggiamento
delle istituzioni e delle persone. I pannelli solari, per
esempio, stanno diventando “di massa”».
Ma cosa fa Caterpillar in
concreto? «Stiamo testando un prototipo di motorino a
metano progettato dagli studenti di una scuola pubblica, l’Istituto Alberti
di Rimini. Lo usiamo per i nostri spostamenti, è eccezionale, con 1 euro si
percorrono 100 chilometri. Stiamo pensando all’omologazione. Io poi, per
esempio, uso le scale invece di prendere l’ascensore. Le modalità di risparmio
esistono, basta applicarle».
Il tutto con una certezza: «L’ecologia è la grande
questione, o si agisce adesso o sarà troppo tardi».