Telegiornaliste anno IV N. 16 (141) del 28
aprile 2008
Ambra Pintore, tradizioni e costumi dell'affascinante
Sardegna
di Giuseppe Bosso
Nata
a Roma, Ambra Pintore è giornalista
pubblicista. Da dieci anni conduce Sardegna Canta su Videolina,
trasmissione dedicata ai costumi, alla musica e al folklore della regione.
Possiamo definirla una "telegiornartista"?
«In questo momento della mia vita mi sto dedicando meno al telegiornale e più
alla trasmissione che conduco e ad altri progetti editoriali. L'informazione è
comunque al centro di tutto ciò che faccio».
Che effetto le fa condurre il programma più longevo di Videolina?
«Sono dieci anni ormai che conduco Sardegna Canta e sono molto orgogliosa
di questo. Avendo studiato canto e danza, mi sento davvero a casa. Ciò che mi
piace di più è il fatto che questo tipo di programma ti permette di essere
vicina davvero alla gente, di partecipare attivamente con il pubblico e di
sentirti una di loro. E' questa la televisione che voglio».
Le tradizioni e i costumi di una terra affascinante come la Sardegna possono
essere valorizzate da una trasmissione come la sua?
«Certo. Il nostro è forse l'unico programma d'Italia che si occupa in questo
modo dei costumi e delle tradizioni della sua regione. E' un grande merito di
Videolina che, da oltre trent'anni, cerca di essere vicina al suo territorio».
In occasione del Capodanno 2007, fu protagonista suo malgrado di uno
sgradevole episodio riportato anche da Atzori
nel suo blog. Ripensandoci, cosa prova oggi?
«Cosa dire? A Capodanno, si sa, si tende ad alzare un po' il gomito e quindi,
tra un bicchiere e un altro, può succedere di dare anche qualche numero, ma
quella persona penso abbia capito. D'altronde, per qualche mese, ha anche temuto
una denuncia, cosa che alla fine ho preferito non fare. Per il resto, al di là
del grande fastidio del momento, è una cosa che ho superato e non penso sia
nemmeno il caso di parlarne tanto».
La Sardegna, di recente, è stata teatro di una violenta rivolta contro le
navi di rifiuti dalla Campania. Cosa ha pensato a riguardo?
«Credo che accogliere i rifiuti in Sardegna sia accettabile per solidarietà
nazionale, ma c'è il dubbio che dietro queste scelte si celino ben altre
motivazioni politiche».
Cosa sogna Ambra Pintore per il suo domani?
«Sicuramente tanti progetti. Spero di continuare questo lavoro, magari
riprendendo anche a fare teatro e alternandolo con la televisione».