Telegiornaliste anno IV N. 46 (171) del 22 dicembre 2008
Lisa Pinto: «Il giornalismo mi ha portata
vicino alla gente» di Giuseppe Bosso
È
uno dei volti nuovi di
Canale 21,
storica emittente napoletana.
Lisa Pinto, studentessa
di biotecnologie, collabora con la redazione ischitana. Un'avventura
iniziata quasi per gioco come ci racconta: «Mi hanno commissionato
un’intervista che poi è piaciuta al direttore e così mi ha voluta
alla redazione di Ischia...».
Nelle tue interviste
cerchi di mostrare gli aspetti dell’isola verde che il pubblico
in genere non conosce?
«Sì, Ischia propone, non solo
d’estate, moltissime cose che mentirebbero di essere conosciute.
Per esempio la festa di S. Anna, un evento molto atteso che
anche quest’anno ha registrato un grande successo. E comunque
anche la cronaca è molto impegnativa, così come le interviste
ai vip».
Com’è la tua giornata tipo?
«Molto
piena, a cominciare dalla selezione degli eventi da seguire.
Siamo solo in tre ad Ischia, anche se molto seguiti dalla redazione
di Napoli, quindi potrai immaginare quanto grandi siano le responsabilità
anche del direttore. Si è comunque creato un bel feeling anche
con i colleghi napoletani».
Il personaggio che ti
ha più colpito tra quelli che hai intervistato?
«Gigi
Finizio per la sua dolcezza ed espressività. E poi mi ha molto
emozionato conoscere la figlia di Totò, Liliana De Curtiis,
proprio per la testimonianza che può dare a noi giovani su questo
straordinario personaggio che possiamo solo vedere nei film».
Lavorare a Canale 21 cosa significa per te?
«È un grande privilegio e una grande occasione. È una delle
emittenti storiche di Napoli, dà una grande visibilità non solo
in Campania. Premetto che non sono una vera e propria giornalista,
faccio tutt’altro nella vita, ma non escludo in futuro di proseguire
in questa strada. Per il momento questo lavoro mi ha dato la
possibilità di potermi rapportare con la gente. Nel lavoro giornalistico
penso sia importante avere delle regole di redazione, degli
standard per coordinare il tuo lavoro con quello dei colleghi».
Su
YouTube ci sono alcune tue interviste. Che effetto ti ha fatto
saperlo?
«È una cosa strana per me, ma non posso dire
che non mi faccia piacere. Internet è davvero una grande finestra
sul mondo».
Ischia sembra una realtà diversa da Napoli,
lontana dalle sue problematiche. Concordi?
«In effetti
è così, ma non è esatto pensare che le problematiche di Napoli
siano davvero molto lontane, a cominciare dalla grande emergenza
rifiuti che comunque, sull’isola, non ha avuto le dimensioni
che si sono percepite in città e nella regione».
Hai un modello, qualche giornalista a cui ti ispiri?
«No. Cerco sempre di essere me stessa e basta».
I
tuoi sogni nel cassetto?
«Più di uno sicuramente. Per
il momento vorrei ultimare il mio percorso di studi con la laurea,
poi, come dicevo, non escludo di continuare con la tv...».
Trovi difficile conciliare lavoro e affetti?
«Dipende sempre dalla persona che hai accanto capire quelli
che sono i tuoi tempi e i tuoi problemi».
Il personaggio
che vorresti intervistare?
«Il mio scrittore preferito,
Andrea De Carlo. Non necessariamente per il telegiornale, anche
per avere uno scambio di opinioni e di punti di vista».
È importante l’immagine per lavorare in tv?
«Importante,
non fondamentale. La competenza e la professionalità sono essenziali,
il primo vero biglietto da visita».
Come ti descriveresti?
«Una persona che cerca sempre di dare un’immagine positiva
e di mettere a proprio agio le persone con cui interagisco.
Dicono che sono solare, dinamica e allegra».