Telegiornaliste
anno II N. 4 (36) del 30 gennaio 2006
Tessa Gelisio, l'ambiente in tv di
Giuseppe Bosso
E' sicuramente la regina dei programmi dedicati all'ambiente e alla natura, che
hanno caratterizzato la sua carriera finora. Giovane ma con alle spalle già una
provata esperienza, incontriamo con piacere
Tessa Gelisio, nata in Sardegna ma toscana doc.
Come hai iniziato la tua carriera?
«Dapprima ho collaborato con associazioni no profit e, a 17 anni, come modella
facendo sfilate. Poi sono diventata giornalista a 21 anni, dapprima sulla carta
stampata, poi sono passata alla televisione, prima a Tmc con la trasmissione
Blu&Blu, poi a La7 con
Oasi; Rai2 con
Sereno Variabile, Rai1 con
Italia che vai; fino ad oggi con
Rete 4 e i programmi
Solaris
e
Pianeta Mare».
Ritieni che, nell’epoca dei reality e dei programmi trash, ecologia e
ambiente abbiano dalla televisione e dai media in genere lo spazio che meritano?
«Assolutamente no. Ed è uno sbaglio che non coinvolge soltanto la
televisione. A scuola, per esempio, non si insegna come si dovrebbe ad
aver rispetto di un pianeta che ci ha sempre offerto e ci offre ancora
servizi come l’aria, l’acqua, eccetera. E’un errore che pagheremo in futuro,
purtroppo. E proprio a tal proposito ti segnalo un’iniziativa che
concerne l’associazione
forPlanet, di cui sono presidente, che si chiama
Foresta Italia: acquistando degli ettari di foresta mediante una
donazione si decide di tutelare questi habitat da cui dipende gran parte della
vita sulla terra. Ora precisamente ci stiamo occupando dell’acquisto
della foresta Bombonera in Bolivia».
La tua carriera si è sviluppata finora interamente lungo il filone
ambientale-ecologico: e se ti proponessero di condurre programmi musicali o di
intrattenimento, come pensi ti troveresti?
«Mah, dipende naturalmente dal contesto in cui mi troverei, dal tipo di
programma che mi proporrebbero. Ma non escludo questa possibilità a priori».
Che consiglio daresti ai ragazzi che volessero intraprendere la tua carriera?
«Anzitutto di formarsi culturalmente, studiando sempre e tenendosi
aggiornati; ma soprattutto, avere bene le idee chiare su cosa si vuol fare
nella vita».
Un recente sondaggio afferma che le giornaliste siano la categoria
professionale che più difficilmente riesce a conciliare lavoro e vita privata;
da “diretta interessata” cosa ne dici?
«Guarda, dipende a quale tipo di giornalista ti riferisci. Certo, per chi
come me è sempre in viaggio, è molto difficile saper conciliare
lavoro e affetti. Ma tutto sommato ritengo che ci siano categorie, come le
show-girl ad esempio, che siano decisamente messe peggio da questo punto di
vista».
Ti ringrazio davvero della tua disponibilità, Tessa, da parte di tutto lo
staff di Telegiornaliste.com, che si unisce a me nel farti i migliori
auguri per la tua carriera e per l’impegno che metti sempre in una cosa
importante come la tutela dell’ambiente.
«Grazie a voi. Un bacio con affetto».
E grazie anche a te, Tessa, per la tua disponibilità, ma soprattutto per il
tuo impegno.