Telegiornaliste
anno III N. 26 (104) del 2 luglio 2007
Katia Fiorelli: che simpatici i miei fan!
di Giuseppe Bosso
Questa settimana, per la gioia dei suoi molti fan del
nostro forum, abbiamo incontrato la tgista
Katia Fiorelli.
Katia, come hai iniziato la tua carriera nel giornalismo?
«Nasco con un programma regionale dal titolo I consigli di Katia: si
girava per i comuni andando alla scoperta di monumenti, storia, cultura e
cucina. Da lì ho iniziato il primo impatto con il mondo della televisione.
Sono giornalista pubblicista dal 2005, anche se conduco il tg da oltre otto anni
e mi sono avvicinata al mondo dell’informazione lavorando all’emittente Tv7
Lombardia, che ora è visibile sul satellite al canale 855 di Sky. Oltre al
telegiornale, mi è capitato anche di presentare delle televendite e altri
programmi come Informati In regione, Tuttovero, e
Casalotto,
che dura ormai da tre anni».
Ti trovi meglio a condurre un tg o un programma?
«Per la professione che vorrei intraprendere appieno sicuramente il
telegiornale, ma devo dire che CasaLotto mi diverte molto e comunque
tende ad essere una trasmissione di attualità ed informazione».
A proposito di CasaLotto, cosa pensi dell’argomento? Credi che gli
italiani sognino sempre la “grande vincita che cambia la vita”?
«Sì, indubbiamente si sogna sempre una grande vincita, soprattutto per come sta
andando la nostra economia dall’entrata dell’Euro ad oggi. Devo dire che se in
passato erano principalmente i giovani a tentare la fortuna, il target di oggi è
molto cambiato, coinvolgendo persone dai 40 anni in su».
Un momento o un episodio della tua carriera che ti è rimasto particolarmente
impresso?
«Mi ha molto colpito la morte di Papa Woytila come evento in sé, mentre se ti
riferisci a quello che ho seguito personalmente, sicuramente l’attentato alle
Twin Towers, per i contatti che ho avuto con dei colleghi che erano a New York.
Mi raccontavano in diretta questo drammatico evento che ha cambiato la storia
del mondo».
Sei una delle tgiste entrate in
contatto diretto con il nostro sito. Cosa ti ha suscitato scoprire di avere
questo seguito?
«Vi ho scoperti per caso, tramite un’amica che mi ha segnalato il vostro sito
cliccando il mio nome in rete. Devo dire che quella di Rocco Ventre è stata
un’idea azzeccata, per il modo originale e diverso di fare informazione. Grazie
a Telegiornaliste, e al contatto diretto che ho instaurato nel thread
a me dedicato, posso rispondere direttamente alle persone che scrivono su di me,
ed è una cosa davvero simpatica e interessante».