Telegiornaliste
anno II N. 42 (74) del 20 novembre 2006
Morti per smog: il caso Palermo
di Antonella Lombardi e
Laura Nicastro
Diciotto vigili urbani morti negli ultimi due anni a
Palermo per lo smog, un esposto denuncia per
presunte lesioni colpose a carico dell’amministrazione
comunale. Circa duecento le vittime tra i
cittadini palermitani secondo un
rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Sembra un bollettino di guerra, invece sono i dati del
rapporto sugli effetti dell’esposizione all’inquinamento
atmosferico. I provvedimenti della giunta comunale per
migliorare infrastrutture e traffico in questa intervista
realizzata da Antonella Lombardi e Laura Nicastro, in
un'inchiesta pubblicata da
Ateneo on line.
«L'interpellanza non riguarda i dati sullo smog - afferma l'assessore
comunale all'Ambiente, Giovanni Avanti - ma
chiede notizie rispetto all'incarico del sindaco come
commissario all'emergenza traffico. Non bisogna confondere
l'incarico del sindaco con i problemi dell’inquinamento
atmosferico. Ci sono alcune connessioni, ma l’attività del
commissario non si esaurisce e non si svolge attorno alla
questione dell’inquinamento».
Cosa risponde il Comune alla denuncia dei vigili urbani
sui 18 decessi per smog?
«I decessi verificatisi negli ultimi tre anni, e non due,
sono stati nove e non diciotto, e imputabili a fattori non
necessariamente legati a neoplasie causate dall'esposizione
a fattori inquinanti. Tutto il personale del corpo della
Polizia municipale ha già effettuato le visite mediche con i
relativi esami diagnostici.
Inoltre, il personale che svolge servizio su strada ha in
dotazione tutti i dispositivi di protezione individuale. Le
mascherine in dotazione sono idonee a trattenere le polveri
sottili».
Nonostante il Sindaco abbia questo incarico da cinque
anni molti problemi non sono stati ancora risolti.
«Nella nostra città per migliorare la mobilità urbana si
stanno realizzando alcune infrastrutture: mi riferisco ai
parcheggi, al trasporto pubblico, al sottopasso di via
Leonardo da Vinci, di via Perpignano. Le infrastrutture
mitigano questi problemi, ma la lotta all’inquinamento non
rientra tra i compiti del commissario».
Cosa è stato fatto negli ultimi anni per migliorare la
viabilità?
«Quando sono stato nominato assessore al traffico a Palermo
non c’era nessuna ztl. La prima ordinanza in proposito è del
marzo 2002 ed è firmata dal sindaco Cammarata. Prima non
c’era nessun provvedimento sul transito dei mezzi pesanti e
sul carico e scarico merci. Eravamo all’anno zero».
Molti pensano che alcuni provvedimenti, tra cui il
parcheggio davanti al Tribunale, attireranno maggiore
traffico, scoraggiando l’uso dei mezzi.
«No, anzi. Quel parcheggio decongestionerà una zona come
quella, interessata da una sosta selvaggia, annullando
doppie file e code inquinanti».
Secondo il Wwf a Palermo il benzene non viene misurato da
sei anni.
«E’ falso. Anzi, è proprio da sei anni che viene rilevato e
i dati sono regolarmente pubblicati sul sito dell'Amia».
Ma dalla pagina del sito risultano le misurazioni di
altri agenti inquinanti, escluso il benzene.
«No, a me non risulta».
I dati Amia riportano rilevazioni delle polveri sottili
Pm10, nonostante ormai vengano misurate in molte città
micropolveri come Pm5 e Pm2.
«La legge prescrive in tutta Europa le misurazioni delle
polveri sottili. Il Pm10 è il valore di riferimento previsto
dalla normativa europea e dal decreto ministeriale 60. Noi
facciamo quanto previsto dalla legge, che poi ci siano altre
misurazioni più fini è un altro discorso».
L’area a traffico limitato è attualmente
videosorvegliata? Se commetto un’infrazione in tutta la ztl,
arriva direttamente la multa al mio domicilio?
«In alcuni varchi la videosorveglianza è già attiva, abbiamo
fatto una gara d’appalto per realizzare il database
necessario per emettere le multe verso chi commette
infrazioni, una volta realizzato il database potremo fare le
sanzioni. Si tratta di un’area di 380 ettari, impossibile da
controllare interamente. La videosorveglianza è negli
accessi alle principali arterie».
Quando scatteranno le prime sanzioni?
«Inizieremo entro marzo prossimo, ma già da metà novembre
cominceranno i controlli della polizia municipale per le
autovetture non in regola. Nei prossimi giorni consentiremo
solo l'accesso ai veicoli Euro 3 ed Euro 4 nell'area che va
da via Notarbartolo alla stazione. Una task force della
polizia municipale controllerà gli accessi all'area a
traffico limitato».
Esistono dei programmi per il trasporto in città?
«Certo, è il piano integrato del trasporto pubblico di
massa. Abbiamo fatto un progetto per la rete tranviaria e la
chiusura dell’anello ferroviario, opere già finanziate e
appaltate. Se tutto va bene, entro i prossimi mesi
dovrebbero già iniziare i lavori delle due opere. Poi c’è la
metropolitana leggera, che è ancora nella fase progettuale e
ha bisogno delle risorse necessarie per essere realizzata».
E delle piste ciclabili in città cosa dice?
«E' prevista la realizzazione di tre piste ciclabili, in
particolare due alla Favorita finanziate con i fondi
dell'assessorato al Turismo e del ministero dell'Ambiente».
E quella che attraversava via Libertà?
«Due strisce gialle sul marciapiede? Io ho un altro concetto
di piste ciclabili».
Non sono piste ciclabili le strisce segnalate sul
marciapiede col simbolo della bicicletta?
«Si, ma quelle lungo quel marciapiede presentavano una serie
di ostacoli».
Come l'edicola abusiva?
«C'erano diversi ostacoli, non solo l'edicola, di cui non
sono a conoscenza. Quella pista era una presa in giro
all'intelligenza altrui. Tutto quello che si è fatto contro
l'inquinamento è stato fatto da questa amministrazione, non
c'era nessun progetto lasciato da quella precedente».
L'ordinanza n. 233 del 2002 prevede dei limiti di orario
per il carico e lo scarico merci. In realtà questi limiti
non vengono mai rispettati. Non c'è proprio nessun
controllo?
«Nei prossimi giorni faremo un giro di vite sulle
limitazioni di accesso alla ztl nell'area che va da via
Notarbartolo alla stazione, dove consentiremo solo l'accesso
ai veicoli euro tre ed euro quattro. Ci sarà una task force
della polizia municipale per controllare gli accessi
all'area a traffico limitato. Per quanto riguarda invece il
carico e scarico merci ce ne interesseremo nei prossimi
giorni».