|  Giovanna 
		Botteri, nata a Trieste il 14/06/1957, è iscritta all'Albo dei 
		giornalisti professionisti dal 25/05/1990. Si è laureata in filosofia 
		con il massimo dei voti, ottenendo un dottorato in storia del cinema 
		alla Sorbonne di Parigi. Ha collaborato con Il Piccolo di 
		Trieste e l'Altoadige di Bolzano. Assunta alla redazione esteri dal 
		Tg3 Rai nel 
		1989, ha collaborato con Santoro a Samarcanda, ed ha poi coperto come 
		inviata la crisi balcanica in tutte le sue tragiche vicende (lei che è 
		di madre montenegrina). Assieme a Miran Hrovatin, ucciso a Mogadiscio 
		nel 1994, ha filmato l’incendio della biblioteca nazionale di Sarajevo, 
		la strage del pane e quella del mercato che portò all’intervento 
		Americano, la fuga da Sebrenica e le fosse comuni. È stata poi in 
		Albania a documentare la rivolta di Valona, in Kossovo dai primi 
		massacri dell’89 fino alla guerra, entrando con i primi blindati 
		dell’esercito italiano a Pec’ e scoprendo gli eccidi ed i morti. Nel 
		1991 fu a Mosca durante il tramonto dell’era Gorbaciov e poi in Algeria, 
		Iran, Sudafrica e anche Afghanistan, fino al crollo del regime talebano. 
		Infine, molte volte è stata in Iraq, quando Saddam aprì le prigioni 
		nell’ottobre del 2002 per le ispezioni ONU e poi durante la guerra e i 
		bombardamenti, che filmò per prima il 20 marzo 2003, fino all’arrivo dei 
		carri armati americani. Dal 2004 al 2006 ha condotto il Tg3 e 
		dal 2006 è corrispondente dagli Stati Uniti per il Tg3. Scheda aggiornata al 13-mag-2013
 intervista
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