Homepage di www.telegiornaliste.com
HOME SCHEDE+FOTO FORUM PREMIO TGISTE TUTTO TV DONNE INTERVISTE ARCHIVIO

Archivio Telegiornaliste anno X N. 11 (399) del 24 marzo 2014
 
indice della pagina: Tgiste | Nonsolomoda | Tutto TV | Pink News | Donne
TGISTE Francesca Romanelli: ogni giorno chiamata a scrivere una pagina nuova di Antonia del Sambro

Francesca Romanelli è una delle anchorwoman del Tg4, dove è arrivata dopo una lunga gavetta, tanta esperienza e la volontà di creare e sperimentare fin dai tempi dell’Università; traducendo l’amore per la scrittura e per i testi nei servizi televisivi Francesca ha trovato la sua dimensione in un lavoro che fa ogni giorno con passione e senza mai temere di portare avanti i suoi progetti.

Francesca, lei è passata con successo dalla carta stampata al giornalismo televisivo: è stato complicato o più stimolante?
«Stimolante. Quello che in un “pezzo” su un quotidiano è scritto in 60-90 righe, in un servizio di Tg può essere raccontato con testo, immagini, musica, voci dei protagonisti... in questo la tv è più “immediata”: la magia di un piccolo estratto di realtà confezionato con le proprie mani e la propria sensibilità; la carta stampata si basa sulla parola scritta. Io ho iniziato a Il Giorno, svolto il praticantato a Il Giornale, poi lavorato a Libero: un’esperienza che resta come un’impronta nella scrittura, nella struttura, nella costruzione dei testi e caratterizza chi è nato nei quotidiani. La formazione classica mi ha aiutato; ma la tv è la mia dimensione, perché c’è anche la diretta. Ricordo ancora il mio primo giorno a Mediaset dieci anni fa: la sera stessa, ero già in onda nel Tg alle agenzie».

Lei ha fondato il primo giornale della Facoltà di Scienze Politiche della Statale di Milano: ci racconti un po’ di questa esperienza, anche come stimolo per le tante ragazze giovani che ci leggono e che vogliono magari tentare la stessa cosa da un’altra parte.
«Mi sono laureata in leggi elettorali alla Statale, la più grande università di Milano. Le università sono un’eccellenza italiana poco conosciuta all’esterno: quando sono grandi, anche gli studenti le conoscono poco; così tra un esame e l’altro ho pensato a un giornale per far comunicare la facoltà con gli studenti e i ragazzi con i docenti; sono andata dal preside di facoltà, che mi ha detto sì; il rettore ha approvato subito l’iniziativa. Abbiamo registrato la testata in tribunale: direttore un prof, io vicedirettore; credo di essere l’unica ad aver iniziato da vicedirettore e non da redattore! Scherzi a parte, il segreto è non temere di portare avanti i propri progetti. ViaConservatorio (con un altro organico) viene pubblicato ancora».

Ogni giorno lei si alterna con i suoi colleghi nella conduzione di alcune tra le varie edizioni del TG4: le va di dirci come è la vita di redazione e come si svolge il suo lavoro quotidiano?
«Sì, conduco l’edizione delle 11.30 e nell’agosto 2012 ho condotto anche quella delle 18.55. La giornata si svolge così: lettura di tutti i giornali; riunione di redazione con il direttore: scaletta, priorità delle notizie, idee per i servizi... siamo una squadra affiatata; il conduttore scrive le tracce per lanciare i servizi quando si è in onda. In diretta però io vado “a braccio”, non leggo quasi mai quello che ho scritto. Il bello (a mio avviso) è modulare termini e toni ogni volta. Finito il Tg, spesso preparo un servizio di politica per l’edizione successiva».

Se dovesse pensare di cambiare qualcosa nel giornalismo televisivo italiano cosa le piacerebbe aggiungere o modificare per renderlo più moderno e in corrispondenza con gli altri media?
«Il giornalismo - in particolare quello televisivo - si rinnova ogni giorno, confrontandosi con i fatti sempre nuovi del mondo: è nel codice genetico della professione; questa, per me, è la sua modernità: siamo un po’ “storici dell’istante”, chiamati a scrivere ogni giorno una pagina nuova».
indice della pagina: Tgiste | Nonsolomoda | Tutto TV | Pink News | Donne
NONSOLOMODA Selfie, passione autoscatti di Giuseppe Bosso

È indiscutibilmente, tra gli appassionati internauti, la tendenza del momento, che spopola tanto tra i vip, nostrani e non, quanto tra la gente comune.

Stiamo parlando del selfie, o autoscatto che dir si voglia: foto realizzate dagli stessi protagonisti e pubblicate sui social network, dagli ormai veterani Facebook e Twitter all’emergente Instagram; per condividere con gli amici un momento di sana, frizzante, follia o per pura vanità. Al di là delle motivazioni che possono spingere gli appassionati, sta di fatto che nel breve volgere di pochi mesi la selfie-mania ha contagiato tutto il globo. E che non siano certo dilettanti allo sbaraglio lo testimoniano la cura e l’attenzione nella scelta delle luci e delle posizioni.

Vip, dicevamo: cosa c’è di meglio per i protagonisti dello star system di mostrarsi al loro pubblico nella loro quotidianità? Chiedere, tanto per fare un esempio, a Belen Rodriguez, il cui statuario fisico non ha minimamente risentito del recente parto, come dimostrano eloquentemente gli autoscatti che la bella argentina ci ha regalato nei giorni scorsi direttamente dal Brasile; o a Elisabetta Canalis, che non ha difficoltà a ‘automostrarsi’ con fidanzato e cagnolino per gridare al mondo la sua felicità. Una tendenza alla quale non è rimasto immune nemmeno Papa Francesco.

Non solo frivolezza però: il selfie è anche speranza, come dimostra l’enorme e repentino successo che ha avuto l’iniziativa promossa da Cancer Research Uk, importante associazione benefica d’oltremanica che ha invitato le donne di tutto il mondo a mostrarsi senza trucco per combattere il cancro, raccogliendo in poche ore foto e donazioni per oltre un milione di sterline.
indice della pagina: Tgiste | Nonsolomoda | Tutto TV | Pink News | Donne
TUTTO TV Al via la nuova edizione di Colorado di Silvia Roberto

Chi non conosce la trasmissione comica Colorado? Chi di noi non si è mai soffermato, magari facendo zapping, su uno sketch proposto dai mitici comici? O più semplicemente, chi di noi non ha mai fatto due risate con il programma televisivo più comico che c’è? Beh, per chi fosse desideroso di vedere le nuove puntate dello show televisivo, sappiate che da metà marzo sono tornati a farci sorridere, anzi a farci letteralmente ridere a crepapelle.

Ricordando come il programma sia nato nel 2003 da un’idea di Diego Abatantuono, conosciuto allora come Colorado Cafè Live e come programma tipico del cabaret americano, torna anche quest’anno proprio con lui, il grande attore affiancato quest’anno da Chiara Francini. Il ritorno di Abatantuono ci fa capire che il programma sarà “eccezzziuuunale veramente!”.

Le puntate si alterneranno tra inediti sketch e vecchi tormentoni: correranno sul filo dell’amarcord ma ci saranno anche tante new entry. Il Direttore della rete, Luca Tiraboschi in conferma stampa: «siamo il programma più divertente della televisione italiana. Abbiamo il brevetto per aver inventato la turbocomicità».

Tra le nuove proposte troviamo: Chiara Rivoli, che propone un parallelismo tra il mondo della televisione e il corpo della donna; Nicola Vicidomini, una ricerca dell’amore talmente disperata che arriverà ad innamorarsi di se stesso ; Francesca di Cataldo e Claudia Zupi, coriste di Sanremo; Scemifreddi, trio pugliese che interpreta un gruppo di fotomodelli; Fabrizio Di Renzo, ispettore SIAE; Marco Passiglia, cantautore romano; Peppe Iodice, monologhista napoletano; Emiliano Petruzzi, raccontata con accento napoletano e piglio nord-europeo di tutto ciò che gli sta intorno; Sergio Giuffrida, monologhista siciliano; Soldi Spicci, duo palermitano.

Ritorno straordinario per Pino e gli Anticorpi (al tempo Roberto Fara e i fratelli Michele e Stefano Manca) con le gag di "Pino La Lavatrice" e "Il cane Fuffi"; Paolo Casiraghi con l’interpretazione della famosa suora bergamasca, Suor Nausicaa.

Confermati la monologhista napoletana Barbara Foria, "l'apetta" Nicoletta Nigro, Elena Morali presenza fissa nei momenti musicali dei Gem Boy (Carlo Sagradini, Max Vicinelli) e Isabel, Francesca Macrì, in coppia con Max Pieriboni, così come i monologhisti storici come Angelo Pintus, il comico oramai presente da 10 edizioni Pucci ovvero Andrea Baccan e molti molti altri.

Un totale di 40 comici pronti con le loro gag a farci ridere con le lacrime agli occhi. Appuntamento quindi in prima serata ogni venerdì su Italia 1: che lo spettacolo abbia inizio!
indice della pagina: Tgiste | Nonsolomoda | Tutto TV | Pink News | Donne
PINK NEWS Samantha Cristoforetti: la prima astronauta italiana pronta a partire per lo spazio di Malvina Podestà

Samantha Cristoforetti: un nome che forse non tutti conoscono, però destinato ad entrare nella storia; è infatti la prima astronauta italiana ad andare nello spazio, che partirà il prossimo novembre per la missione chiamata “Futura” che la porterà nella Stazione Spaziale Internazionale (Iss) per 6 mesi: lì dovrà occuparsi della stazione stessa ma anche portare avanti esperimenti di carattere scientifico, medico e farmaceutico.

Classe 1977, nata a Milano ma cresciuta in Trentino, la Cristoforetti è laureata in ingegneria all'Università di Monaco ed è stata tra le prime donne ad entrare nell'Accademia Aeronautica. Nel 2009 è stata scelta per la missione nello spazio, dopo una selezione durata più di un anno tra 8.500 candidati. Da allora si sta addestrando quotidianamente in diversi centri internazionali, in Russia, ma anche in Giappone, Canada e Germania.

«Da anni mi sto preparando per questo, che fa parte della mia prospettiva professionale. Non sono assolutamente spaventata né intimorita, tanto meno sorpresa» queste le dichiarazioni con cui Samantha si dimostra una donna decisa, forte e sicura, anche se lei stessa ammette di essere emozionata con l'avvicinarsi della missione.

Obiettivo personale e non solo è quello di «costruire un futuro spaziale per gli esseri umani», come lei dichiara, finalità già chiare dal nome scelto per la missione.

L'astronauta italiana è già stata capace di conquistare le prime pagine e di costruire un folto gruppo di sostenitori e di seguaci: Il suo profilo Twitter, dal nome evocativo “AstroSamantha”, ha 46.500 followers ed è molto aggiornato con foto e dettagli sulla missione che partirà a novembre; Inoltre scrive articoli e post sul blog ufficiale dell'Esa, European Space Agency.

Particolare interesse ha poi destato la dieta che seguirà sullo spazio: Samantha avrà un menù studiato nei minimi dettagli e sarà la prima astronauta ad avere una dispensa personale sulla stazione spaziale; ovviamente si tratterà di prodotti made in Italy e non mancheranno delle sorprese, come ha rivelato la Argotec, azienda italiana che si occupa proprio di cibo spaziale.

Se della vita professionale si sa tutto, poco è trapelato sulla vita personale di Samantha Cristoforetti. L'astronauta, nubile e senza figli, non ha nascosto quanto sia difficile coniugare vita professionale e personale; per la sua carriera Samantha viaggia tantissimo e studio e preparazione occupano interamente le sue giornate. Ma di questo AstroSam non si lamenta, grazie a tanta fatica è riuscita a realizzare il suo sogno: «mi ritengo davvero fortuna ad avere capito e seguito la mia più grande passione».

La Cristoforetti non avrà marito né figli, ma il suo amore nella vita l'ha di certo trovato.
indice della pagina: Tgiste | Nonsolomoda | Tutto TV | Pink News | Donne
DONNE Ilaria Alpi. Il ricordo indelebile di una grande giornalista di Maria Cristina Saullo

Sono passati 20 anni, ma il suo ricordo rimane indelebile nella mente di ognuno. La Somalia è cambiata, ma Ilaria Alpi è rimasta la stessa, come il suo essere giornalista nell’anima con un unico intento: quello di raccontare sempre e comunque la verità.

Era il 20 marzo del 1994, una giornata difficile da dimenticare: arrivò la notizia di un agguato a Mogadiscio; un rincorrersi di voci contrastanti.

Poi il vuoto più assoluto in cui piombò tutta l’Italia: a cadere sotto i colpi di un kalashnikov la giornalista di Rai 3, Ilaria Alpi, e l’operatore Miran Hrovatin; entrambi erano in Somalia per seguire la guerra civile e per indagare su un traffico di armi e rifiuti tossici illegali.

Un ventennio difficile in cui si è cercato e si continua a cercare la verità assoluta su quanto accaduto. Ma, a parte la ricostruzione degli avvenimenti che, bene o male, sono a conoscenza dell’opinione pubblica, quello che rimane indelebile nella mente è il sacrificio e quello spirito di abnegazione che ha portato Ilaria e Miran a partire per una terra lontana, ricca di insidie, per raccontare ciò che stava accadendo con servizi e reportage che sono rimasti nella storia.

Non si conoscono a fondo i reali motivi che hanno portato all’esecuzione dei due operatori dell’informazione italiana; non si sa chi ha ordinato l’omicidio e chi ha coperto esecutori e mandanti.

Comunque sia, c’è la volontà di continuare a scavare per capire, far luce su un delitto che ha scosso le coscienze.

Molti sono gli appuntamenti per non dimenticare, organizzati in Italia per ricordare Ilaria Alpi; l’impegno continua e con esso la voglia e la passione di chi non vuole che il ricordo svanisca; le istituzioni si sono mobilitate; la Rai e tutti i colleghi hanno voluto ricordare la grande giornalista e il suo operatore con manifestazioni che si sono susseguite in questi giorni.

Il 19 marzo scorso, alla Camera dei deputati, appuntamento voluto dalla presidenza di Montecitorio; il giorno dopo, invece, su Rai 3 è andato in onda, in prima serata, una trasmissione condotta da Andrea Vianello, incentrata sui due giornalisti. Un ricordo, al quale si sono associate personalità di spicco del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno contribuito alla battaglia per non dimenticare la collega uccisa.

In più, mostre fotografiche e l’uscita di due lavori editoriali: “Ilaria Alpi. La ragazza che voleva raccontare l’inferno” di Gigliola Alvisi, e “La strada di Ilaria” di Francesco Cavalli.

Documenti, ricordi, sensazioni, di una donna che ha fatto del giornalismo la sua grande passione e che è morta per raccontare solo la verità. Nient’altro che la verità.
indice della pagina: Tgiste | Nonsolomoda | Tutto TV | Pink News | Donne

HOME SCHEDE+FOTO FORUM PREMIO TGISTE TUTTO TV DONNE INTERVISTE ARCHIVIO
Facebook  Twitter  Instagram

Telegiornaliste: settimanale di critica televisiva e informazione - registrazione Tribunale di Modena n. 1741 del 08/04/2005
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso del webmaster