Telegiornaliste anno XI N. 31 (462) del 5 ottobre 2015
Virginia Brunetti, la mia voce per Miley (e non
solo)
di
Giuseppe Bosso
Intervistiamo
Virginia Brunetti, doppiatrice italiana di
Miley Cyrus:
figlia d’arte (sua madre è Silvia Pepitoni, doppiatrice di celebri
attrici come Meg Ryan e Greta Scacchi) ha mosso fin da piccola i primi
passi in sala di doppiaggio, non solo prestando la voce alla diva di
Hannah Montana.
Com’è avvenuto il tuo ‘incontro’ con Miley Cyrus?
«A 15 anni sostenni il provino per la serie di
Hannah Montana,
non solo per doppiare la protagonista, ma anche per il personaggio di
Lilly, la sua amica del cuore: è andata bene, e da allora ho iniziato a
‘seguire’ Miley, che ho avuto modo di conoscere alla prima italiana del
film di Hannah Montana, insieme a Giulia Luzi, che presta la voce al
personaggio per le parti cantate».
Può diventare l’icona simbolo di questi anni che stiamo vivendo?
«Mah, non per me, almeno per quanto riguarda il look o il modo di
comportarsi; credo che alla fine dietro ci sia tutto un lavoro di
marketing, che le ha costruito questa immagine per superare quella
bambinesca di Hannah Montana, forse anche esagerando, per quello che
vediamo».
Tua madre ha doppiato Meg Ryan in Harry ti presento Sally,
film culto ancora oggi: ti piacerebbe un giorno prestare la voce alla
protagonista di un film come quello?
«Magari! Credo sia un po’ l’aspirazione di tutti i miei colleghi e le
mie colleghe, ma per adesso credo che debba ancora percorrere molta
strada, crescere in questo lavoro».
Quali altri personaggi o attrici ti sono rimaste impresse?
«Tamzin Merchant che interpreta il personaggio di Anne Hale in
Salem,
che ho doppiato anche nella serie
The Tudor; Taissa Farmiga,
protagonista della prima stagione di
American Horror Story; e
Saoirse Ronan, protagonista del film
Hanna con Cate Blanchett ed
Eric Bana».
Hai mai pensato di recitare?
«Adesso sono con un’agenzia cinematografica; è un lavoro di famiglia,
che faccio fin da bambina; certo, le aspirazioni ci sono, come però non
mancano le incognite. Ma come ti dicevo, per adesso vivo il mio percorso
pensando a crescere giorno per giorno».
Dove potremo ‘ascoltarti’ prossimamente?
«Ho da poco ultimato il doppiaggio di
It follows, un film che
andrà sugli schermi prossimamente, una storia intensa in cui doppio la
protagonista, che a seguito di una contaminazione inizierà ad avere
delle visioni; spero di esserci ancora ne
Il Trono di Spade,
sperando che il mio personaggio, Meera, non muoia come succede quasi a
tutti i protagonisti – ride, ndr – e poi il tv Movie di
Violetta,
sempre con l’attrice Alba Rico che interpreta il personaggio di Naty, un
film turco,
Mustang e Saoirse Ronan, che ho citato prima, nel
film
Lost River di Ryan Gosling; il nostro è un lavoro continuo,
ogni giorno ci mette di fronte a parti, quindi interpretazioni, sempre
diverse tra loro».
Cosa farà Virginia Brunetti da grande?
«Quello che le piace fare e che sta facendo già adesso».