Telegiornaliste anno XI N. 39 (470)
del 30
novembre 2015
È arrivata la felicità per due gemelle, seconda parte:
Greta Berti-Laura, non riesco ancora a credere che sono proprio io in video
di
Lisa Pinto
Continua il grande successo della fortunata fiction di Rai1
È arrivata la felicità. Accanto ai
protagonisti Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria,
debuttano sul piccolo schermo le gemelle
Giorgia e Greta Berti, che vestono i panni di Bea
e Laura, figlie di Angelica: due sorelle uguali per aspetto
ma mai così diverse per carattere ed ambizioni.
Un’opportunità, quella di entrare nel cast della fortunata
serie di Rai1, nata per caso e colta decisamente al volo
dalle sorelle Berti. “
È stata una fantastica avventura
quella di È arrivata la felicità – racconta Greta Berti
al telefono -
ancora devo rendermi conto che quella in
video sono proprio io: è tutto così strano e bellissimo”.
Boom di ascolti per la nuova serie È arrivata la
felicità: cosa si prova ad aver partecipato ad una
fiction di successo?
«È una sensazione molto strana, un anno e mezzo fa non mi
sarei mai aspettata una cosa del genere, non ero
assolutamente preparata; sono allo stesso tempo molto
contenta e soddisfatta di come è andata, è stata una
bellissima esperienza».
Che clima si è respirato tra gli attori durante le
riprese? Come hai vissuto quest’esperienza? C’è un momento
particolare che ricordi con maggiore affetto e vorresti
raccontarci?
«Sul set ci siamo divertiti tantissimo, tutti ci hanno
aiutato e fatto sentire subito a nostro agio, soprattutto
Claudia Pandolfi, Lunetta Savino e Giulia Bevilacqua con
un’accoglienza molto calorosa. Un episodio curioso durante
le riprese è stato al circolo di canottaggio, il fiume era
in piena per il cattivo tempo del giorno precedente ed io
dovevo girare la scena proprio in canoa. Laura, il mio
personaggio, è sempre molto calma e tranquilla, ma io non lo
ero soprattutto perché c’era molto vento e la forte corrente
portava con se detriti ed anche parti di alberi. Potete
quindi immaginare la mia preoccupazione! La scena infatti è
stata poi girata il giorno dopo, quando il tempo era
decisamente migliorato».
Nella vita reale che rapporto hai con la tua gemella, è
diverso da quello tra Laura e Bea della serie?
«È decisamene diverso rispetto a Laura e Bea, siamo molto
più unite: il nostro è il comune rapporto tra sorelle,
facciamo moltissime cose assieme, ci vogliamo molto bene… i
litigi comunque non mancano, ma siamo davvero molto simili
caratterialmente».
Proprio dai differenti caratteri tra voi sorelle è nata
una web serie
Come sopravvivere ad una sorella strxxza, in onda
su ray.it: pensi che tu Greta, riusciresti a sopravvivere ad
una sorella come “Bea” nella realtà?
«Non saprei proprio, io personalmente non ho la pazienza di
Laura, il mio personaggio, per cui credo davvero che non
potrei mai sopportare una sorella così: Laura ha davvero una
grande forza di volontà e riesce a sopportare Bea; io non
potrei davvero…».
Com’è nata l’idea di partecipare al cast della fiction?
«Da piccole mia mamma ci ha iscritto ad un’agenzia, ogni
tanto ci chiamavano ma per noi era un gioco, giusto per
provare. Un giorno ci contattano per dirci che erano alla
ricerca di due gemelle e subito abbiamo provato, anche per
la voglia di condividere quest’esperienza che ci ha unite
ancora di più: i personaggi da interpretare hanno subito
suscitato in noi grande curiosità, per certi versi ci
rispecchiavano e senza esitare ci siamo presentate. Durante
il provino però i nostri personaggi erano invertiti, ovvero
io interpretavo Bea ed mia sorella Giorgia interpretava
Laura. Dopo più di cinque mesi dal provino, quando noi
davvero non ci pensavamo più, ci hanno richiamato e ci hanno
chiesto di invertire i ruoli: lo scambio ha funzionato e
così ci troviamo ad interpretare i nostri attuali
personaggi; quando ci hanno detto che eravamo state scelte e
che di li a poco avremmo iniziato le riprese abbiamo provato
una gioia incredibile».
Nella serie Laura ama molto lo sport, in particolare il
canottaggio, sei anche tu una sportiva?
«Sì, lo amo molto anch’io, sin da piccola ho sempre
praticato sport: tennis, danza… ma il mio sport preferito in
assoluto è il pattinaggio artistico a rotelle che ho
praticato per più di 8 anni a livello agonistico. Senza
sport non potrei proprio vivere, anche se ho dovuto
abbandonare il pattinaggio, pratico altri sport come il
beach volley, arrampicata sportiva, sci o lo stesso tennis».
Da poco hai compiuto 18 anni, quali sono i tuoi progetti
futuri ed i tuoi sogni nel cassetto?
«Sicuramente concludere la scuola: quest’anno prenderò la
maturità classica. Mi piacerebbe comunque continuare con la
recitazione, abbiamo colto una grande occasione, ma non
abbiamo mai frequentato alcuna scuola di recitazione, quindi
ci siamo trovate un po’ impreparate nell’affrontare questa
prima esperienza. Recitare ci ha sempre incuriosito, ma per
noi era comunque un gioco: attualmente però frequentiamo un
corso di recitazione in teatro e dizione».
Che effetto provi nel rivederti in video?
«Ancora devo rendermi conto che quella lì sono proprio io, è
una sensazione stranissima. Non riesco a realizzare che in
realtà sono io, quando guardo la fiction ho quasi
l’impressione che ad interpretare Laura ci fosse un’altra
persona».